Attualità - 30 aprile 2022, 16:35

La Cgil Savona si prepara a celebrare l'1 maggio con focus sulla Sanità. Pasa: "Al territorio mancano ancora risposte fondamentali"

"Servizi e attività continuano a diminuire insieme ai mancati impegni di riaprire reparti chiusi a inizio pandemia". E sui fondi Pnrr: "Impegni poco lungimiranti, rischiamo non bastino"

La Cgil Savona si prepara a celebrare l'1 maggio con focus sulla Sanità. Pasa: "Al territorio mancano ancora risposte fondamentali"

Mancano sempre meno ore al Primo Maggio e il pensiero della Cgil savonese nell'avvicinamento alla festa dei lavoratori targata 2022, va a quelle "risposte sul lavoro, per i lavoratori, e sui servizi fondamentali quali la Salute" che per il territorio savonese "non arrivano", anche a causa di una Regione Liguria che "rifiuta il confronto con istituzioni locali, sindacato e cittadini".

Per il segretario della Camera del Lavoro savonese, Andrea Pasa, siamo "ormai al punto di non ritorno, con servizi e attività che continuano a diminuire insieme ai mancati impegni di riaprire reparti chiusi a inizio pandemia e fondamentali per il territorio quali i punti di primo intervento H24 a Cairo e Albenga o il punto nascite di Pietra Ligure" che la Regione "più volte si era impegnata a riaprire, oltre ai tanti altri servizi chiusi in questi due anni. Invece ancora nulla, ancora impegni disattesi".

Non solo risultano essere disattese le promesse in tema di ripristino dei servizi e delle attività pre Covid. Si sta facendo addirittura peggio secondo Pasa: "Utilizzando le risorse del Pnrr in maniera poco lungimirante, almeno per il nostro territorio, senza potenziare la rete socio sanitaria territoriale, senza aumentare le attività negli ospedali e senza più in generale avere una visione di sanità che possa rispondere davvero alle esigenze del territorio e quindi dei cittadini che in questa provincia e regione vorrebbero continuare a vivere e a farsi curare".

"In queste settimane, dopo le manifestazioni molto partecipate di Albenga e Cairo Montenotte, la Regione ha scimmiottato le richieste dei territori, degli amministratori locali, delle organizzazioni sindacali e dei comitati invece che aprire un ragionamento sulle varie proposte che arrivano da chi il territorio e le necessità socio sanitarie le conosce davvero - accusa Pasa -. Uno schiaffo ad oltre 110 mila abitanti della provincia di Savona, se mettiamo insieme i due distretti socio sanitari della Val Bormida (40mila circa) e dell'Albenganese (70 mila circa) che si sono mobilitati nelle ultime settimane".

"Se la mobilitazione e la grande partecipazione delle due manifestazioni non sono bastate per fare cambiate idea al presidente Toti - aggiunge il segretario di Cgil - è necessario che la politica locale tutta, da destra a sinistra, dai sindaci ai consiglieri di maggioranza e minoranza, costruiscano un patto territoriale per pretendere un nuovo modello socio sanitario diverso dall'attuale ma soprattutto diversi da quello pensato e voluto dall'attuale amministrazione regionale. Come? facendo politica, quella vera, quella per il territorio e dal territorio, quella per i cittadini e i loro bisogni".

Il timore di Pasa è quindi che "anche con le risorse del Pnrr la nostra regione non esca dalle difficoltà in tema di socio sanitario. Eppure in Liguria ci sono oltre 190 milioni di euro da investire su salute e sanità; la Regione non ha avviato un confronto costruttivo con il sindacato né con il territorio, inteso come istituzione locali. Da qui la preoccupazione che le strutture sul territorio possano diventare cattedrali nel deserto, senza servizi né personale".

"Alcune stime parlano di una carenza di infermieri di oltre 900 unità sul territorio e oltre 1000 negli ospedali liguri. Se la politica locale non pretenderà risposte dalla Regione Liguria continueremo ad assistere a un progressivo svuotamento della sanità pubblica, dei servizi ospedalieri e di tutto ciò che interessa al socio sanitario soprattutto per la fascia di popolazione più anziana e quindi con patologie croniche" conclude il segretario.

Redazione

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