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Politica | 18 maggio 2022, 18:53

Sanità, Profiti lascia la Liguria? Scontro politico sul coordinatore della struttura di missione

Garibaldi (PD): “Per la destra ligure in sanità non si fa nulla se non c’è un doppio incarico”

Sanità, Profiti lascia la Liguria? Scontro politico sul coordinatore della struttura di missione

Si accende la polemica politica sulla figura del dottor Giuseppe Profiti, coordinatore della struttura di missione che nei prossimi anni avrà il compito di gestire il sistema sanitario ligure. Il manager e docente universitario ligure infatti a breve avrà un nuovo incarico, quello di consulente del presidente della Regione Calabria.

La scintilla parte nell’ultima seduta del consiglio regionale con il consigliere Luca Garibaldi (PD-Articolo Uno) che chiede al presidente Toti chiarimenti a riguardo.

Oltre ad avere un assessore alla Sanità che fa il presidente della Regione, adesso avremo il coordinatore della struttura di missione in sanità, il professor Profiti, che farà anche il super-consulente in Calabria - commenta Garibaldi - Per la destra ligure in sanità non si fa nulla se non c’è un doppio incarico: il coordinatore della struttura di missione, pagato come un assessore, lo farà come secondo lavoro perché fa anche il consulente di un’altra Regione. Me l'ha confermato Toti, in risposta ad una mia interrogazione, come se nulla fosse, ritenendo normale che occuparsi della sanità ligure sia ormai un hobby, tra un incarico e l’altro”. 

Dal presidente Giovanni Toti, oltre alla conferma del doppia incarico per Profiti, arriva anche la conferma che la giunta regionale “non intende modificare gli assetti organizzativi della Regione. Al momento la struttura di missione ligure va avanti così com’è - continua - Visto che ci sono scadenze di progetti da concretizzare come i nuovi ospedali Galliera ed Erzelli, l'accordo di sviluppo sulle case e ospedali di comunità previsti dal Pnrr”.

La struttura di missione, per gli amici STEM, voluta da Toti e affidata a Profiti quale professionista esterno, per molti mesi è stato il braccio operativo della riforma della sanità ligure: riforma dell'intramoenia, il piano restart Liguria, chirurgia ambulatoriale, budget alle ASL - conclude Garibaldi - Visti i risultati, e la missione di affossare la sanità ligure, più che la STEM sembra la SPECTRE”.

Dall’opposizione rincara la dose il consigliere regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino che commenta:

Al dottor Profiti vanno i migliori auguri dal punto di vista professionale. Ci sorge però un dubbio: in una regione in cui non abbiamo l’assessore alla sanità ma abbiamo oltre 5 Asl, Galliera, San Martino, Gaslini e Alisa, il “superconsulente” che si dividerà tra Liguria e Calabria lo pagheremo per intero come un assessore?”.

Marco Garibaldi

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