Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino di Genova, commenta la richiesta dei medici di base di rinviare il concerto dei Maneskin al Circo Massimo a Roma.
Un'istanza sbagliata, ha chiosato il dottore ligure in un'intervista rilasciata al quotidiano "La Repubblica": Viviamo in un Paese che ormai è globale - ha spiegato - Possiamo anche decidere di vietare il concerto, ma poi a Nizza c'è uno spettacolo con 30 mila persone. Ce n'è uno in Austria, ce n'è un altro in Slovenia".
"Giovani, 30, 40, 50enni con le mascherine e anziani, 80, 90enni, pieni di capelli bianchi, senza le mascherine" ha aggiunto Bassetti.
"Il concerto dei Maneskin (di Jovanotti o Vasco) a me non preoccupa, poiché non credo che l'ottantenne vada a cantare le canzoni dei Maneskin. Sono più allarmato per l'affollamento al supermercato dove l'anziano se ne frega di mettersi la mascherina".
"Anche perché noi abbiamo detto a questi ragazzi: 'Vaccinatevi e tornerete alla vita di prima' e loro hanno risposto. Ora non possiamo dire 'Ci siamo sbagliati', altrimenti quegli stessi ragazzi che hanno fatto prima, seconda e terza dose sai cosa faranno a settembre? Ci faranno marameo" ha concluso Bassetti.