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Il Salvadente | 17 luglio 2022, 05:00

Sport e incidenti estivi: semplici consigli per superare un’emergenza

La maggior parte delle volte il tutto si risolve con piccole ferite che guariscono spontaneamente, altre volte occorre un soccorso sanitario.

Sport e incidenti estivi: semplici consigli per superare un’emergenza

Cari Lettori, il periodo delle vacanze estive è entrato nel suo pieno e si moltiplicano le occasioni di attività all’aria aperta.

Adulti e ragazzi hanno occasione di provare nuove esperienze o di implementare l’attività sportiva che, nelle altre stagioni, deve dividere gli spazi con il lavoro o la scuola e le ore dedicate allo studio.

È quindi normale che, intensificando l’attività fisica, si incrementino anche le occasioni di incidenti, piccoli o grandi che siano.

La maggior parte delle volte il tutto si risolve con piccole ferite che guariscono spontaneamente, altre volte occorre un soccorso sanitario.

Tra gli incidenti che richiedono un intervento medico specialistico i più comuni sono, probabilmente, quelli che coinvolgono il sorriso:

·         Il boma di una vela che gira improvvisamente

·         La caduta in mountain bike

·         Lo scivolone sul bordo piscina

·         La pallina da baseball colpita male

·         Il colpo mal controllato in un allenamento di arti marziali

·         Il trick sullo skateboard mal riuscito

·         Il contatto “duro” con un avversario durante una partita di calcio a di basket

Sono tutte occasioni in cui è possibile procurarsi un trauma e, se per alcune discipline, è normale l’utilizzo del paradenti (almeno a certi livelli), per altre il rischio di traumatizzarsi i denti rimane concreto. Cosa può succedere in seguito ad un trauma? Dipende da età, fisionomia e “fortuna” del soggetto e dal tipo di colpo subìto; un dente può:

·         Scheggiarsi

·         Fratturarsi parzialmente

·         Fratturarsi in maniera importante

·         Venire dislocato dalla propria posizione

·         Venire espulso completamente dal proprio “alloggiamento”

Cosa fare in questi casi?

1.    Non perdere la calma

2.    Accertato che non ci sono problemi più urgenti, controllare la zona del trauma (in questo caso la bocca)

3.    Cercare di capire “cosa è cambiato” ed eventualmente “cosa manca”

4.    Se ci sono ferite provare a capire se all’interno ci sono dei frammenti, ma senza utilizzare arnesi improvvisati; limitatevi a guardare se “viene fuori qualcosa”

5.    Se mancano frammenti di dente o interi denti esaminare la scena dell’incidente alla loro ricerca.

6.    I denti interi, se possibile, vanno subito reinseriti nel loro alloggiamento, dopo averli soltanto sciacquati sotto l’acqua per rimuovere “il grosso dello sporco”

7.    i denti interi che non siete in grado di reinserire vanno conservati in soluzione fisiologica (o latte o saliva) e portati con sé da un dentista (se immediatamente disponibile) o al pronto soccorso. IL TEMPO E’ IMPORTANTISSIMO: UN DENTE REINSERITO ENTRO 30-40 MINUTI HA OTTIME POSSIBILITA’ DI RIMANERE AL SUO POSTO TUTTA LA VITA, DOPO TALE PERIODO LE SUE CHANCES DI DURARE DIMINUISCONO.

8.    Per i frammenti invece avete più tempo e potete cercare di mettervi in contatto col vostro dentista di fiducia affinché li possa “reincollare”.

Vi ricordo che, se avete dubbi o domande sugli argomenti che tratto per voi, potete visitare il sito www.ildentistadeibambini.it o scrivermi a dottore@attiliovenerucci.it : risponderò privatamente e, se la domanda sarà di interesse generale, potrà essere il tema di un prossimo Salvadente 

Dr. Attilio Venerucci

Prof. A contratto c/o

Master in Laser Dentistry

Università degli Studi di Genova

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