Attualità - 01 settembre 2022, 11:00

Il chirurgo Savonese Alberto Macciò tra gli autori dell’opera enciclopedica "Le origini della Medicina e Chirurgia vascolare"

La presentazione domani, venerdì 2 settembre, presso l'Aula Magna dell'Arcispedale Sant'Anna a Ferrara

Domani, venerdì 2 settembre a Ferrara, presso l'Aula Magna dell'Arcispedale Sant'Anna, verrà presentata in anteprima mondiale l’opera “Le origini della Medicina e Chirurgia vascolare”.

L’idea originale del professor Giommaria Marongiu dell'Università di Sassari, scomparso prematuramente, non sarebbe forse mai giunta a compimento senza il lavoro di un gruppo di Amici che costituitisi in un Comitato Editoriale di Curatori, coordinati dal professor Paolo Zamboni, Direttore della Scuola di Chirurgia Vascolare dell'Università di Ferrara e dal professore Giovanni Agus dell’Università di Milano, hanno permesso di giungere alla stesura finale di questa opera enciclopedica

Una vera pietra miliare, terminata in anni di lavoro, anche con la preziosa consulenza di Marco Bresadola, docente di Storia della Scienza che sapientemente ha contribuito al testo che conta quasi 600 pagine in lingua inglese. Essere coinvolto nella sfida di raccontare la storia della Medicina e Chirurgia vascolare dal Neolitico al III Millennio, corredata anche di molti aneddoti e curiosità è stata un’avventura impareggiabile commenta il chirurgo savonese Alberto Macciò

In qualità di esperto di malattie della circolazione Linfatica ma soprattutto appassionato di storia oltre che Socio Corrispondente dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria di Roma, ho curato personalmente il capitolo di oltre 50 pagine sul Rinascimento: "Quello che si terrà a Ferrara sarà un evento molto emozionante. Collaborare con altri professionisti per portare a termine il progetto sviluppato da un Collega con grande dedizione e tenacia, è stato per me un onore" commenta il Dr. Macciò,"la storia della medicina è sempre un argomento stimolante e una inesauribile fonte di ispirazione”.

“Nel mio intervento programmato parlerò anche del ruolo che impavidi Allievi ebbero durante il rinascimento nello spingere oltre i propri Maestri nel ricordo anche tra gli altri del professore Almerino Lunardon del Grassi che tra i molti provinciali autoreferenazialismi seppe farmi amare la critica e la storiografia prima ancora dello sterile nozionismo”.

Il primo a ricevere ed apprezzare il prezioso volume è stato il Andrew Nicolaides, professore emerito dell’Imperial College di Londra che ha lodato pubblicamente il nostro impegno per la promozione e la divulgazione della scienza medica in un epoca di relativismo culturale. La conoscenza della storia e delle storie di chi ci ha preceduto, ancora più in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo oggi, rappresenta un elemento fondamentale per affrontare con serenità e fiducia il futuro che ci attende.

L’evento verrà trasmesso in diretta web al seguente link (CLICCA QUI). 

Comunicato stampa