Attualità - 30 settembre 2022, 13:13

Deposito Gnl a Bergeggi? Signorini (Autorità Portuale): "È un'ipotesi"

"Sappiamo che ci sono sensibilità e cautele per spiegare bene alla comunità di quale iniziativa imprenditoriale si tratta"

 

"Il depositivo GNL a Vado/Bergeggi è un'ipotesi". A dirlo, come già avvenuto in passato il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini, dopo che lo scorso 27 aprile il Ministero dell’Interno, direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Liguria, aveva comunicato la conclusione del procedimento istruttorio rilasciando il nulla osta di fattibilità per la realizzazione del nuovo deposito costiero “Small Scale” di gas naturale liquefatto e BIOGNL nel porto di Vado Ligure nell'ambito territoriale del comune di Bergeggi.

"A mio parere rende ancora più competitivo il porto di Vado, però sappiamo che ci sono sensibilità e cautele per spiegare bene alla comunità di quale iniziativa imprenditoriale si tratta. Pubblicheremo l'istanza e avremo tutto l'iter progettuale in cui valuteremo bene di aver cura di tutto" ha proseguito Signorini.

Lo scorso 3 dicembre del 2021 l'azienda Gnl Med Srl aveva trasmesso alla direzione regionale VVF Liguria il Rapporto Preliminare di sicurezza finalizzato all’ottenimento del nulla osta di fattibilità, poi ottenuto, per la realizzazione del nuovo stabilimento che avrà la funzione di ricevere principalmente, tramite navi metaniere di medie dimensioni, Gas Naturale Liquefatto, e BioGNL.

Il Gas Naturale Liquefatto verrà distribuito o via terra, attraverso cisterne criogeniche autotrasportate della capacità di circa 45 metri cubi; o via mare, attraverso bettoline (bunker vessel) per il rifornimento di navi alimentate a GNL dalla capacità di circa 2.000 – 7.500 mc.

Mentre il Gas Naturale sarà generato naturalmente nelle tubazioni e nei serbatoi di stoccaggio per effetto di scambi termici con l’ambiente (per cui senza apporto di energia) denominato in seguito Boil-Off Gas (BOG), che verrà inviato al cogeneratore presente all’interno del deposito e che potrà essere messo a servizio di utenze interne all’area portuale, così come all’impianto stesso. La capacità effettiva massima del deposito sarà pari a 19.440 mc di GNL, ovvero 9.136 t.

In merito si era espresso anche il Comitato Tecnico Regionale che ha terminato la fase di istruttoria tecnica nella riunione dello scorso 21 aprile.

A più riprese si era opposta la capogruppo consiliare di Cambiamo Bergeggi Alice Bianchini e il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano che aveva chiesto che la discussione nel caso venisse affrontata in un tavolo regionale che coinvolgesse i territori di Vado, Savona, La Spezia, Genova e Autorità Portuale.