ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Solidarietà

Solidarietà | 02 febbraio 2023, 13:09

Una scultura per non dimenticare le donne vittime di violenza: l'opera degli studenti albisolesi donata ad Asl2

L'opera della 3B dell'Istituto Comprensivo, posizionata all'ingresso della sede savonese di piazza Pertini, rappresenta la forza di denunciare e i due volti del "non vedere" e "non parlare"

Una scultura per non dimenticare le donne vittime di violenza: l'opera degli studenti albisolesi donata ad Asl2

Anche l'arte può diventare un importante strumento di riflessione. E’ con questa convinzione che gli studenti della classe 3B dell'Istituto Comprensivo delle Albisole, sotto la direzione artistica della professoressa Rosalba Palinuro, insegnante di disciplina Arte e Immagine, coadiuvata dalla professoressa Roberta Giovannelli, hanno realizzato una suggestiva scultura sul tema della violenza sulle donne.

L'opera d'arte è stata donata all’azienda sanitaria savonese dall’Istituto Comprensivo diretto dalla professoressa Maria Rosalba Malagamba ed è quindi stata installata presso l’ingresso al pubblico della sede di piazza Pertini a Savona, con l’intento di porre l’accento e sensibilizzare su questo tema importante attraverso un'interpretazione originale.

La scelta tridimensionale - precisano le due artiste Palinuro e Giovannelli - permette all'osservatore di prendere coscienza delle donne vittime di violenza, facendo emergere quanto questo fenomeno incida sia nel corpo e che nella mente delle vittime. Il calco, realizzato in gesso, con una base in legno e con una colonna in PVC, alto 2 metri, ritrae un corpo femminile scomposto in una immagine-forma. In primo piano il busto della donna che subisce violenza è sostenuto da una colonna che indica 'la forza' che ogni donna dovrebbe avere per liberarsi dalla paura di denunciare, in alto i due volti che identificano il non vedere e il non parlare”.

La direzione dell'azienda ha voluto quindi ringraziare il dirigente scolastico, le professoresse Palinuro e Giovannelli e soprattutto gli studenti “per aver voluto condividere questo importante messaggio e per aver dato la possibilità all’Asl2 di rendere visibile l’impegno profuso da tutte le strutture sanitarie per combattere i fenomeni di violenza sulle donne. Il messaggio che arriva attraverso questo lavoro, che ha coinvolto in prima persona alcuni giovani studenti, ha un significato fondamentale sia di sensibilizzazione rispetto all’emergenza della problematica sia di presa di posizione e denuncia delle diverse forme di violenza”.

Le strutture sanitarie rilevano purtroppo solo alcuni dei casi di maltrattamenti, mentre permane tutto un mondo “sommerso” di situazioni di violenza che restano nascoste.

"A questo proposito ricordiamo il progetto della Rete nazionale antiviolenza, che offre un servizio di 'call center', mediante il numero telefonico: 1522, con operatori che forniscono alle vittime un sostegno psicologico e giuridico, nonché l'indicazione di strutture pubbliche e private presenti sul territorio a cui rivolgersi" aggiungono da Asl.

Il servizio, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le pari opportunità, è multilingue ed è attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno; fornisce una prima risposta immediata alle vittime e contribuisce a far emergere le richieste di aiuto, favorite dalla garanzia dell'anonimato.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium