Politica - 03 febbraio 2023, 11:25

Giorno del ricordo, l'ANVGD contesta l'Anpi e la presenza dello storico Davide Conti nelle scuole: "Iniziativa inopportuna viste le sue posizioni"

Il presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia: "Siamo disponibili sin da subito a designare, in sostituzione di Conti, nostre persone qualificate". Zunino, Anpi: "Persona titolata a parlare di quei fatti, non cadiamo nelle polemiche"

Un incontro con le scuole a Savona previsto per il prossimo 13 febbraio e lo storico Davide Conti che finisce nel mirino dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

Il presidente Renzo Codarin ha contestato la decisione dell'Anpi di Savona di invitare il consulente dell'Archivio Storico del Senato che avrebbe, a detta sua delle posizioni contrastanti sul Giorno del Ricordo che viene celebrato il 10 febbraio di ogni anno per ricordare i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata.

"L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia è venuta a conoscenza della lettera con cui l’ANPI di Savona ha invitato gli studenti, per il tramite dei Dirigenti Scolastici, ad incontrare il dott. Davide Conti il 13 febbraio e vista la data ed il titolo dell’incontro è facile dedurre che si tratti di tema relativo al Giorno del Ricordo, anche se non esplicitamente citato - spiega il presidente dell'ANVGD che ha illustrato tutte le motivazioni SUL perché la presenza di Conti non sarebbe gradita - Riteniamo trattarsi di iniziativa del tutto inopportuna, offensiva verso le Istituzioni ed il mondo degli esuli per le posizioni ripetutamente espresse da Davide Conti, di cui una selezione in allegato. Punti 'qualificanti' del suo pensiero sono rilevabili da: - diverse conferenze in cui si esprime contro il dettato del Giorno del Ricordo come inteso dalle Istituzioni italiane ed in particolare dal Presidente Sergio Mattarella, arrivando ad invitare a sovvertirne il significato (esempio la conferenza del 7/02/2021 organizzata dalle sezioni ANPI torinesi) - gli schemi seguiti nei suoi interventi relativi al 10 Febbraio che sono esattamente quelli definiti 'strategie di elusione” nelle “Linee Guida per la didattica della Frontiera Adriatica' (pag. 17 para 2, 1° capoverso) emanate dal Ministero dell’Istruzione il 20 ottobre 2022 a firma del Ministro Patrizio Bianchi. - le posizioni contro la risoluzione votata a grande maggioranza dal Parlamento Europeo del 19/09/2019, reo a detta di Conti, di aver equiparato le ideologie comuniste e naziste, espresse come 'Il comunismo quale si viene attuando in Urss è impregnato di fratellanza cristiana' e di disprezzo dei Parlamenti perché 'la storia è materia troppo alta e complessa per lasciarla al voto di deputati non degni della storia dei padri' - l’articolo 'Uso e abuso della storia' pubblicato su Il Manifesto-quotidiano comunista del 15 aprile 2022 in cui ha utilizzato il termine 'sconcio' per qualificare la decisione del parlamento italiano, con voto unanime, di istituire il 26 gennaio, anniversario della battaglia di Nikolajewka, quale «Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini» - l’attacco all’attuale Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara con l’articolo pubblicato su Il Manifesto-quotidiano comunista del 11 novembre 2022 titolato “Propaganda, non Istruzione: Valditara ministro della «verità»”, citazione dal libro 1984 di George Horwell che poco dice del ministro ma molto delle posizioni estremiste di Davide Conti".

"Chiaramente Davide Conti deve essere libero di esprimere il suo pensiero. Non è però accettabile che questo venga proposto in una scuola pubblica a studenti impegnati in un cammino di formazione come fosse una fonte autorevole per comprendere un delicato periodo storico - prosegue Codarin - Non stupisce invece che a proporre questa iniziativa nelle scuole sia stata l’ANPI. Non possiamo dimenticare che il loro Presidente Nazionale è Gianfranco Pagliarulo che, quale senatore eletto nelle liste del Partito dei Comunisti Italiani, fu tra i pochi che nel 2004 votarono contro l’istituzione del Giorno del Ricordo".

"Questa Associazione, che riunisce esuli dalle terre giuliano-dalmate, ha pieno titolo di parlare nelle scuole sui temi relativi al Giorno del Ricordo avendo anche collaborato alla stesura delle Linee Guida prima citate. Siamo disponibili sin da subito a designare, in sostituzione di Davide Conti, nostre persone qualificate per trattare nei vostri istituti i temi in oggetto" conclude il presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia che ha specificato che la comunicazione è stata inviata per posta elettronica lunedì 23 gennaio 2023 ai Dirigenti Scolastici di Savona senza avere ancora ricevuto risposta.

Non è tardata ad arrivare la risposta del presidente dell'Anpi provinciale Renato Zunino.

"Conti ha lavorato per la Procura di Bologna (per l'inchiesta sulla strage del 2 agosto 1980 ndr) e per la Procura di Brescia (inchiesta sulla strage del 28 maggio 1974), è un professore universitario ed è già venuto a Savona. E' una persona molto seria, corretta, di livello ed è titolata a parlare di quei fatti e scuole hanno accettato l'invito e non hanno trovato niente da dire. Ognuno ha le sue posizioni ma non cadiamo nelle polemiche - dice Zunino - Nel pomeriggio del 12 febbraio faremo anche un'iniziativa nella Sala Rossa del comune se vogliono partecipare siamo aperti al confronto".

Redazione