Quanti sono i beni confiscati alle mafie in Liguria? Quanti hanno trovato una nuova vita grazie alla loro assegnazione per fini sociali? Come è possibile chiederne l’assegnazione e quali sono gli strumenti che sostengono enti ed associazioni che ne fanno richiesta?
Per rispondere a queste domande, Alleanza delle Cooperative e Camera di commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona hanno organizzato una giornata di formazione, il prossimo 30 marzo, dalle 9, nella sede di Imperia della Camera di Commercio, via T. Schiva 29.
La formazione, che fornisce anche i crediti per la formazione obbligatoria di avvocati e giornalisti, dopo i saluti di Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, e Stefano Marastoni, presidente di Alleanza delle Cooperative Liguri, sarà scandita da tre temi: la storia della presenza mafiosa in Liguria, con gli interventi di Marco Grasso, giornalista de Il Fatto Quotidiano, e Marco Antonelli, assegnista di ricerca in Scienze Politiche alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
La seconda parte sarà un focus su beni e aziende confiscati e rigenerati, con Mauro Frangi, presidente di Cooperative finanza impresa, e Marco Lorenzo Baruzzo, responsabile di Libera, nomi e numeri contro le mafie per i beni confiscati in Liguria.
Nella terza parte si approfondirà il ruolo delle istituzioni, con Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico Enti locali e regioni contro mafie e corruzione, e Roberto Centi, presidente della Commissione Antimafia della Regione Liguria, insieme ai sindaci di Arcola, Pietra Ligure, Serra Riccò e Spotorno.
La mattinata sarà chiusa da una conferenza stampa, alle 12.30, a cui parteciperanno Enrico Lupi, Stefano Marastoni, Roberto Centi e Maura Orengo, referente di Libera Imperia, insieme ai sindaci presenti, nel corso della quale saranno presentati gli strumenti realizzati a disposizione di imprenditori e cittadini, il Bando regionale 2023 per i beni confiscati e le esperienze dei Comuni. Per seguire l’evento on line CLICCA QUI.