Sanità - 30 marzo 2023, 15:47

Sanità, si presenta il commissario Asl2 Orlando: "Obiettivo abbattere i tempi d'attesa. Il 118 ad Albenga? Non ha spazi" (VIDEO)

L'azienda sanitaria sta inoltre pensando di implementare il servizio per effettuare le Tac anche la domenica

Abbattimento dei tempi di attesa, reclutamento di professionisti per risolvere le criticità delle carenze nelle specialità e dar vita ad un restyling dell'ospedale di Pietra Ligure.

Questi alcuni dei temi trattati dal neo commissario straordinario dell'Asl2 Michele Orlando che quest'oggi ha fatto il punto ad un mese dal suo insediamento alla presenza dei neo confermati, il direttore sanitario Luca Garra, il direttore socio sanitario Monica Cirone e direttore amministrativo Maria Beatrice Boccia.

Orlando, 56 anni, genovese ma residente a Sanremo, specialista in Igiene e medicina preventiva, ha già ricoperto diversi incarichi nella sanità ligure tra cui quelli di direttore sanitario di Asl1 e di direttore sanitario dell’Ospedale Policlinico San Martino. È arrivato nell'azienda sanitaria savonese per sostituire provvisoriamente, prima che la Regione faccia riferimento per la futura nomina del direttore generale alla short list regionale, per sostituire l'ex dg Marco Damonte Prioli attualmente alla guida dell'ospedale San Martino di Genova.

"Ho visto un buon ospedale a Savona con un personale radicato e professionisti importanti, una buona struttura con numerosi lavori che sono stati programmati dell'ex direttore Prioli e Garra - prosegue - A Pietra Ligure esistono delle importanti criticità strutturali, impiantistiche e tecnologiche. Si sta procedendo verso la progettazione del futuro monoblocco e verrà affidato uno studio a breve (leggi QUI). L'ospedale di Albenga è molto bello con spazi importanti e oggi è previsto sul piano socio sanitario come Punto di Primo Intervento. Cairo invece ha una valenza di struttura territoriale".

"Nei giri che abbiamo fatto ho notato un grande senso di appartenenza, l'Asl2 dall'esterno è vista in modo molto importante, ha una Dea di II livello, è un centro di riferimento regionale per il ponente e tutta la regione. A Savona c'è un Dea di I livello e ha avuto grandi specialità. Al San Martino e nell'Asl1 per esempio lavorano con un senso d'appartenenza diverso" prosegue il commissario straordinario.

In Asl2, come in tutta Italia, la mancanza di professionisti soprattutto in alcune specialità è diventata una piaga più che importante. E l'azienda sta cercando di sopperire alla problematica. Con l'assenza degli stessi chiaramente si incide sui tempi d'attesa, altra spada di Damocle della sanità.

"C'è una carenza di anestesisti che ci dà problemi sulla programmazione e sui tempi d'attesa. Abbiamo cercato di iniziare a lavorare su questo, l'abbiamo portata davanti al collegio di garanzia e si cercherà di dare qualche servizio in più - continua Orlando - Questa Asl non ha grossi privati accreditati e quindi la problematica va risolta in casa acquistando dagli interni nostri e ottimizzando le risorse. Stiamo cercando di trovare un finanziamento ad hoc per cercare di gestire questa pratica e professionisti sulle visite gastro enterologiche, gastro e colon, che possano dare un'ulteriore mano".

Un aiuto può essere dato dal Servizio SPrenotare nel quale si invitano i cittadini che non possono presentarsi alla visita che hanno prenotato a disdire: "È un atto che tutti noi dobbiamo fare, ai nostri cittadini dobbiamo ricordargli che se non si presentano agli appuntamenti devono disdire".

L'azienda sta inoltre pensando di implementare il servizio per effettuare le Tac anche la domenica: "Gli spazi sono occupati dal lunedì al sabato - ricorda Orlando - Speriamo di chiudere questa novità entro il prossimo mese". 

L'ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga sarà Punto di Primo Intervento (Ppi), ed è stato messo nero su bianco sul piano sociosanitario della Regione Liguria. Secondo quanto proposto avrà un’operatività di 12 ore al giorno, nel periodo invernale, con previsione di estenderlo alle 24 ore nel periodo estivo, quando la popolazione aumenta in modo esponenziale per gli effetti del turismo.

"Le criticità sono legate al tempo, la parte del Ppi è legata ad un percorso di reclutamento dei professionisti che sono sufficienti a garantire l'emergenza urgenza e siamo molto tirati. La riapertura comunque è solo una questione di tempo" spiega il commissario.

Anche sui punti nascite l'Asl2 proverà a trattenere le future mamme che negli ultimi anni hanno deciso di partorire nel Basso Piemonte, a Genova e ad Imperia anche a causa della chiusura a Pietra Ligure. "Bisogna riprendere il percorso nascita - continua Orlando - ora le mamme si affidano all'ospedale dopo l'ecografia morfologica nvece bisogna prenderle in carico a test positivo di gravidanza. Importante partire anche con l'analgesia e avere anche solo un anestesista al giorno di mattina. È uno dei nostri obiettivi".

Nel piano sociosanitario sono state previste tre centrali del 118 in Liguria: a Genova, a levante e a ponente. Ed è stato paventato il fatto che con una centrale a ponente, la sede di Savona, nata anni fa proprio nel comune capoluogo, verrebbe spostata ad Albenga trovandosi così a metà strada con l'imperiese.

"Non abbiamo avuto sviluppi però bisognerebbe avere una struttura dove metterla e Albenga non mi risulta ci siano spazi - puntualizza Orlando - Bisognerà fare una valutazione con Asl1 e valutare una struttura più grande dove adesso è. Il fatto che possa rimanere a Savona non lo sappiamo e andrà la questione in conferenza dei sindaci. Con un milione e mezzo di abitanti in Liguria comunque ne bastava una". 

"Io devo programmare il lavoro da qui ai prossimi 6 mesi, dobbiamo lavorare su quanto è già stato imbastito e soprattutto sul potenziare e mettere in macchina prestazioni" conclude il commissario straordinario.