Attualità - 15 giugno 2023, 15:10

Depurazione addebitata in bolletta, Servizi Ambientali rompe il silenzio: "Rispettati i requisiti normativi per l’applicazione della tariffa"

L'azienda interviene in merito alla situazione delle acque nel territorio della Val Maremola e di Borgio Verezzi e precisa: "Nessun impatto ambientale derivante da mancanze del nostro sistema fognario"

Servizi Ambientali Spa interviene in merito alla situazione della depurazione delle acque nel territorio della Val Maremola e di Borgio Verezzi. La nota stampa, che di seguito pubblichiamo interamente (in allegato le tabelle e le immagini inerenti), mira a far chiarezza dopo le recenti dichiarazioni sul tema da parte del consigliere di minoranza pietrese Mario Carrara.

La nota stampa di Servizi Ambientali

In questo ultimo periodo si sono letti alcuni articoli relativi allo stato di avanzamento dei lavori per la completa depurazione del territorio di Pietra Ligure, Borgio Verezzi e relativo entroterra Val Maremola e riguardo alle condizioni del nostro mare.

È utile partire da quest’ultimo aspetto e premettere che le condizioni del nostro mare sono state classificate da ARPAL per la quasi totalità eccellenti, come si può evincere dai dati scaricabili dal sito internet dell’Ente competente (leggi QUI).

Le uniche eccezioni nel passato sono state rilevate dai campionamenti avvenuti alla foce del Torrente Maremola per problematiche non attinenti alla mancata depurazione dei reflui.

Come noto, infatti, il Comune di Pietra Ligure è intervento in questi anni in collaborazione con il gestore del servizio idrico per l’adeguamento delle condotte delle acque bianche / eliminazione delle commistioni con le acque nere, rimuovendo i vecchi collegamenti di reflui fognari ancora presenti - realizzati negli anni '50, '60 e '70 - nelle condotte delle acque bianche.

Inoltre, il collegamento della rete fognaria del Comune di Tovo San Giacomo con quella pietrese, con la confluenza dei reflui nella stazione di smistamento di via Crispi, nonché il miglioramento dei trattamenti effettuati dal Comune di Magliolo al proprio impianto di depurazione, hanno ridotto di molto l’impatto sul torrente Maremola e, conseguentemente, alla foce dello stesso. Si precisa che le tabelle per il rilascio di reflui trattati in ambito fluviale hanno parametri superiori a quelli previsti per l’ambiente marino.

Nel corso degli ultimi anni le analisi effettuate hanno dato esiti favorevoli evitando così divieti di balneazione, seppur per avere anche in tale zona una classificazione eccellente come nel resto del territorio serviranno più annualità di risultati positivi.

Nel territorio di Borgio Verezzi, invece, limitate problematiche vi sono state nella zona al confine con Finale Ligure, dove si trova lo scarico a mare del depuratore al servizio dell’abitato, a causa della vetustà della tubazione al servizio di tale impianto, che ha subito anche danneggiamenti gravi a seguito della mareggiata avvenuta alla fine del 2018. Il resto del territorio anche in questo caso ha una qualità eccellente come si evince dalle analisi di ARPAL.

Appare utile partire proprio da questi dati circa la classificazione delle acque di balneazione per sconfessare chi afferma l’esistenza di un impatto ambientale dovuto alla mancata depurazione dei reflui nei territori di Pietra Ligure, Borgio Verezzi e relativo entroterra.

I reflui provenienti dalle utenze presenti nel territorio di Borgio Verezzi, infatti risultano interamente depurati dall’impianto posto al confine con il Comune di Finale Ligure che viene regolarmente mantenuto in funzionamento, pur non potendo effettuarsi il trattamento in loco dei fanghi di risulta, che vengono prelevati dal gestore Servizi Ambientali SpA e portati all’impianto di Borghetto Santo Spirito per il relativo trattamento.

Ciò posto, risulta importante il collegamento del Comune di Borgio Verezzi all’impianto di Borghetto Santo Spirito, sia per una questione di qualità della depurazione onde addivenire all’ottenimento della bandiera blu nel rispetto dei rigidi parametri richiesti, nonché per ovviare ai costi di manutenzione di un impianto ormai obsoleto ed azzerare i rischi derivanti dalle condizioni dello scarico a mare esistente.

In relazione al territorio pietrese e della Val Maremola si specifica che il Comune di Magliolo è dotato di un proprio impianto di depurazione che gestisce in proprio e, pur essendo socio di Servizi Ambientali SpA, ad oggi non ha ancora provveduto al trasferimento del servizio idrico integrato al gestore pubblico.

Il restante territorio dei Comuni Pietra Ligure, Giustenice e Tovo San Giacomo è collegato tramite la rete fognaria esistente al depuratore consortile di Borghetto Santo Spirito. Questo ad eccezione di alcune limitate utenze poste nel Comune di Tovo San Giacomo servite da impianti in loco (fosse imhoff).

Le utenze del territorio del Comune di Pietra Ligure posto a ponente del Rio Ranzi risultano allacciate direttamente alla linea di collegamento col depuratore di Borghetto Santo Spirito (e per questo tale zona ha avuto il riconoscimento della Bandiera Blu), mentre le utenze poste nel restante territorio Pietrese e Comuni di Giustenice e Tovo San Giacomo ricevono prima un trattamento primario avanzato (grigliatura grossolana, grigliatura fine e disoleatura), per poi essere convogliate anch’esse all’impianto consortile, seppur non possa essere ancora garantito il totale trasferimento dei reflui prodotti per le limitazioni funzionali ancora esistenti nella rete di collettamento posta nel territorio del Comune di Loano il cui potenziamento deve essere ancora completato.

Gli investimenti realizzati nel corso dell’ultimo ventennio per la depurazione dei reflui prodotti nel territorio da Albenga sino a Borgio Verezzi e relativo entroterra hanno comportato spese per decine di milioni di euro, il cui cuore è l’impianto comprensoriale di Borghetto Santo Spirito costituito da due sezioni: la primaria, collaudata nel 2003, realizza la sghiaiatura, la grigliatura fine e la dissabbiatura; la secondaria, in funzione dal 2009, completa la depurazione attraverso processi biologici e di ultrafiltrazione a membrane cave. 

Riguardo gli interventi relativi al collettamento delle reti fognarie di Pietra Ligure (nel cui sistema confluiscono quelle di Giustenice e Tovo San Giacomo) e Borgio Verezzi sono state definitivamente ultimate e completate le opere relative a:

“Nuova stazione di sollevamento S. Corona in Comune di Pietra Ligure (S5) e del suo collegamento fognario al sistema di collettamento e depurazione di Borghetto S. Spirito” (settembre 2013).

-  “Interventi di adeguamento funzionale della stazione di sollevamento “Maremola” (smistamento Via Crispi) in comune di Pietra Ligure del suo collegamento fognario al sistema di collettamento e depurazione di Borghetto S. Spirito” (giugno 2016).

“Interventi di manutenzione straordinaria per rendere funzionali alla laminazione le vasche esistenti dei trattamenti primari facenti parte dell'impianto di depurazione di via F. Crispi a servizio del comune di Pietra Ligure (SV)” (dicembre 2016).

- “Interventi di manutenzione straordinaria della Stazione di sollevamento Rio Foce in Comune di Borgio Verezzi (SV) propedeutici al collegamento all’impianto di depurazione di Borghetto Santo Spirito” (settembre 2017).

A queste opere si aggiungono quelle funzionali già realizzate sui territori dei Comuni di Loano (stazioni di sollevamento intermedie S3 e S6) e Borghetto Santo Spirito (impianto trattamento primario e secondario) ove nell’esecuzione delle opere di adeguamento dell’infrastruttura si è già tenuto conto dei carichi di reflui provenienti a regime dai Comuni del territorio Pietrese, Val Maremola e Borgio Verezzi.

Da ultimo è stato realizzato il seguente intervento “Realizzazione tronco fognario nel tratto stradale tra Via Pontassi, Via Quarto, Via Aurelia e Via Olivette, con scarico nella stazione di sollevamento esistente S6, in Comune di Loano” – opere ultimate nel 2018.

Tutto questo per chiarire che a partire dal Progetto Preliminare degli “Interventi di collegamento delle reti fognarie dei comuni di Pietra Ligure e Borgio Verezzi all’impianto di depurazione di Borghetto S. Spirito” del Ottobre 2009 approvato con deliberazione di Consiglio di Amministrazione di Servizi Ambientali S.p.A. in data 4 Novembre 2011, nel rispetto degli obiettivi stabiliti dalla Conferenza d’Ambito del 22 Marzo 2005 del Piano d’Ambito dell’ATO Savonese per la depurazione del Ponente costiero, sono stati avviati e realizzati importanti lavori nel corso degli anni, presentati e condivisi con le Amministrazioni Comunali coinvolte nelle sedi delle Conferenze di Servizi tenutesi in relazione ad ogni opera realizzata.

Servizi Ambientali Spa, quindi, presentava un aggiornamento del progetto, tenendo conto delle opere realizzate e delle nuove ed ulteriori esigenze tecniche riscontrate, alla Provincia di Savona, la quale con provvedimento n. 2019/3764 del 02/10/2019, prot. n. 2019/51517 del 15/10/2019, quindi provvedeva ad approvare gli esiti della Conferenza dei Servizi decisoria tenutasi in data 29/08/2019, recante parere favorevole all’approvazione del progetto definitivo relativo agli interventi di collegamento delle reti fognarie dei Comuni di Pietra Ligure, Borgio Verezzi e della Val Maremola all’impianto di depurazione di Borghetto Santo Spirito, ai sensi dell’art. 158-bis, D.lgs. 152/2006.

Il completamento di tali opere avverrà compatibilmente con le risorse a disposizione, viste le molte difficoltà intervenute a seguito dell’emergenza covid appena trascorsa, dall’aumento esponenziale dei costi di gestione in particolare per gli incrementi delle utenze elettriche, dei costi dei materiali nonché dei costi di smaltimento dei fanghi, oltre alle problematiche determinate dalla sentenza della Corte Costituzionale che nel luglio 2017 ha dichiarato incostituzionale la Legge Regionale 1/2017 istitutiva del terzo ambito, bloccando il processo di aggregazione dei servizi idrici tramite la società consortile Ponente Acque sul nostro territorio e di fatto anche gli investimenti più importanti in attesa del nuovo affidamento del Servizio Idrico Integrato su scala provinciale, avvenuto poi in favore della nuova società Consortile Acque Pubbliche Savonesi.

Per concludere, visto quanto sopraindicato, si conferma il rispetto dei requisiti normativi per l’applicazione della tariffa di depurazione agli utenti dei Comuni del territorio di Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Giustenice e Tovo San Giacomo e l’insussistenza di alcun impatto ambientale derivante da mancanze del sistema fognario e di depurazione facente capo a Servizi Ambientali SpA.

Redazione