Attualità - 23 dicembre 2023, 07:20

Carcare, l'Oste Pinocchio chiude i battenti: la titolare ringrazia i clienti e lancia una frecciatina al comune

"Ho deciso di dire basta per i motivi che attanagliano i ristoratori, come la mancanza di personale e la burocrazia"

L'ultima teglia di farinata o pizza è stata sfornata ieri sera. L'Oste Pinocchio, conosciuto come punto di riferimento culinario e luogo di incontro, ha chiuso i battenti definitivamente, lasciando un vuoto nel cuore della comunità di Carcare.

Il locale ha attraversato diverse fasi nel corso del tempo, trasformandosi da "Spuntino" a "Mangiafuoco" prima di adottare, dodici anni fa, il nome di "Pinocchio".

La decisione di abbassare la saracinesca è giunta dalla titolare Vilma, una donna che ha dedicato anima e cuore al locale e alla sua clientela: "Ho deciso di dire basta per i motivi che attanagliano i ristoratori, come la mancanza di personale e la burocrazia, che a Carcare è tremenda e fa perdere un sacco di tempo. Svolgendo anche l'attività di affittacamere ho dovuto tagliare qualcosa," spiega con un tono malinconico ma risoluto.

"Si è trattato per me di una scelta difficile. Dopo tanti sacrifici però, è venuto il momento di rallentare il ritmo. In questo locale ho lasciato parte del mio cuore, perché molte persone, se non la maggior parte, hanno rappresentato per me degli amici piuttosto che dei clienti", prosegue la titolare.

"Purtroppo, negli ultimi anni, le delusioni e i dispiaceri mi hanno ferita a un punto tale da costringermi a fare un passo indietro e ricostruire me stessa prima di tutto. Ringrazio tutti i miei clienti, mi hanno dato tanto e chissà in futuro non si possa iniziare una nuova avventura, come sempre insieme", conclude Vilma.

Il cartello affisso alla porta non è passato inosservato. Vilma ha espresso la sua gratitudine alla comunità, lanciando allo stesso tempo una "frecciatina" assai pepata: "Un 'ringraziamento particolare' va al comune di Carcare che mi ha dato la spinta necessaria per anticipare la mia decisione".