#ILBELLOCISALVERÀ - 01 aprile 2024, 14:53

Albenga, l’artista norvegese Marie Watle in mostra in piazza Rossi tra equilibrio, crescita e colori

A breve il vernissage nel locale del centro storico Signor G con intervista dell’artista e curatrice norvegese Guro Haakensen

Tappa ad Albenga dal Signor G questa settimana per la rubrica #ILBELLOCISALVERÀ, per una nuova mostra del ciclo “Artisti in piazza Rossi”, ideata dall’artista Guro Haakensen, che vede le coloratissime opere della pittrice norvegese Marie Watle.

Bellissimo l’allestimento nel locale del centro storico, con dipinti che, a prima vista colpiscono per le cromie vivaci e brillanti. Se poi ci si sofferma, ogni opera racconta una storia ed è una storia che si evolve, di ricerca introspettiva. Un racconto per trasmettere messaggi di crescita, evoluzione, libertà, rispetto per sé stessi e per gli altri, responsabilità individuale nel mondo.  Storie di una donna, che potrebbero essere tante donne, con momenti dolorosi, ma anche di gioia e di rivincita. Ferite, ma anche corone da regina che si posano sul capo, dopo difficoltà e traumi. Uno sguardo al passato, anche molto remoto, e la forte intraprendenza e forza che porta a un cambio di prospettiva sulla via della guarigione. La vita che cambia e va avanti. Stati d’animo, vicissitudini, tormenti risolti o irrisolti, ma sempre con la chiave positiva rappresentata anche dai colori, la ricerca dell’equilibrio.

Non solo la figura femminile, nelle opere della pittrice di adozione italiana. “La mia Liguria – Confetti liguri” è una bellissima opera che riassume in un magnifico colpo d’occhio tutti i colori e i meravigliosi elementi che caratterizzano la nostra terra. Anche qui, il riferimento alla “danza del cosmo”, la danza della vita, ovvero il continuo cambiamento, che Marie rappresenta con una passeggiata dalle colline alla spiaggia, dove lasciando orme sulla sabbia, ti avvii per una pausa di relax. Magari per guardare a ritroso tutta la strada che hai percorso.

Marie Watle è una professoressa di chimica e biologia nei tre plessi scolastici dell’istituto Giancardi Galilei Aicardi ad Alassio e Albenga. Ama disegnare da quando era piccola, con tanti corsi di disegno e nudo frequentati in Norvegia, anche se il suo percorso come pittrice è iniziato dopo essersi stabilità in Italia. Ed è proprio un viaggio in Liguria, più precisamente a Laigueglia, per seguire un corso di pittura, che ha portato Marie nel nostro territorio nell’estate del 2000. Da allora, non lo ha più lascato.          

Sua la realizzazione di un murales ad Arnasco, la partecipazione a diverse mostre e un progetto di arte e scienze da lei organizzato che ha portato avanti al Liceo Giordano Bruno, dal titolo “Io sono il cambiamento che voglio vedere nel mondo”.  “È stata una bellissima esperienza – racconta l’artista, con un sublime accento norvegese -. Partendo da argomenti scientifici, la mia materia, abbiamo rappresentato la connessione che ognuno ha con il mondo e viceversa. C’è l’implicazione della fisica quantistica. Ognuno ha una grande responsabilità nel mondo e non si tratta solo del singolo. Ogni scelta fatta, in realtà, può riguardare anche gli altri, per questo è necessario fare molta attenzione nel ‘decidere’ chi vuoi essere nella vita. Puoi essere chi vuoi, ma nel rispetto della libertà degli altri, per non fare del male al mondo”.

Non ho moltissimo tempo per dipingere, ma cerco di farlo ogni volta che posso, perché mi fa stare bene – spiega -. Esprimo pensieri, ma anche ciò che ho imparato e che ritengo importante da trasmettere agli altri, a mia figlia Alessandra. L’arte è una bellissima forma espressiva”, conclude.

La mostra è curata dall’artista norvegese, di adozione italiana, Guro Haakensen, che ha ideato il ciclo di eventi “Arte in piazza Rossi”. L’arte esce dai luoghi più canonici per liberarsi e incontrare la collettività nelle piazze. Un piccolo progetto che abbraccia una modalità moderna di condivisione del pensiero artistico, che talvolta è un invito alla riflessione, altre semplicemente il piacere della bellezza.

A breve si terrà il vernissage della mostra di Marie Watle, ma è già visitabile.
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