Politica - 15 aprile 2024, 17:47

Garlenda 2024, il candidato sindaco Luigi Tezel: “C’è bisogno di cambiamento e di rottura con il passato” (FOTO e VIDEO)

Per sommi capi, spiega i punti salienti del programma di “Scelta Civica – Garlenda per tutti”, teso a far “fiorire” il turismo tutto l’anno e ai servizi per i cittadini

Dopo 20 anni, a Garlenda si respira voglia di cambiamento e noi lo proponiamo in modo deciso, che sia di rottura con il passato. La nostra lista è nata dal basso, con una campagna di ‘reclutamento’ partita a settembre dello scorso anno. Tante persone si sono autocandidate, persone che si rendono conto che in questo bellissimo paese manca qualcosa e che ci sono le potenzialità per fare bene, qualcosa di importante che Garlenda e i suoi cittadini meritano”.

Luigi Tezel, candidato sindaco con la lista “Scelta Civica – Garlenda per tutti”, racconta per sommi capi il programma elettorale, che punta principalmente a far “fiorire” il turismo tutto l’anno e al benessere dei cittadini migliorando i servizi in essere e dandone di nuovi e più moderni.

Abbiamo una candidata laureata in marketing del turismo, per noi fondamentale, visti i progetti. Una presenza tecnica, più che politica. Ma d’altra parte la nostra è una scelta civica, una lista completamente slegata dai partiti, con la piena libertà di esprimerci – spiega Tezel -.Ad esempio noi possiamo dire che siamo dalla parte dell’ospedale di Albenga, mentre altri, per appartenenza politica, non possono schierarsi. Lo vogliamo funzionante con tutte le specialità che può avere, Pronto Soccorso compreso. Da valorizzare e non da svuotare, perché non si può tollerare una politica che depauperi Albenga in favore di altre realtà. Saremo parte del distretto sociosanitario di Albenga e mi impegno a rappresentare questa linea portando la voce di Garlenda”.

Assoluta priorità, visto l’avvicinarsi dell’estate, è il campo solare per i bimbi che, come evidenzia Tezel, non è previsto attualmente nel bilancio del Comune di Garlenda. “Lo scorso anno, su richiesta dei genitori, è stato affidato a una società sportiva, ma noi vorremmo istituirlo con educatori e figure professionali che possano prendersi cura al meglio dei bambini. Inoltre – aggiunge -, vorremmo trovare una sede adeguata, come la scuola, con area di riposo pomeridiano, invece di parcheggiarli nella sede della Protezione civile e farli giocare in strada. I bambini hanno bisogno di un campo solare divertente, che abbia in programma anche un accesso alla spiaggia programmato e continuo”.

Per il candidato sindaco garlendino, ci vuole anche una risposta alla scuola. “Vogliamo nominare un consigliere delegato all’istruzione, trovando anche una soluzione ottimale per i genitori che devono acquistare i buoni pasto per la mensa”.

Abbiamo tante idee anche sul sociale, ristabilendo l’ufficio in Comune, per avere maggiore immediatezza, oltre a un tavolo del volontariato per lavorare in concerto con l’Amministrazione al supporto di cui c’è bisogno. Abbiamo tante belle realtà, tante persone si sono impegnate nel tempo per il bene della comunità e non è giusto abbandonarle a loro stesse”.

Nei nostri programmi – continua Tezel -, la modifica dell’orario del Comune, con apertura tutti i giorni, anche al sabato mattina, con l’istituzione di uno sportello del Cittadino”.

Di particolare rilevanza, il punto che riguarda lo sviluppo del turismo. “Ci vuole anche un programma di azioni per attivare un turismo 365 giorni l’anno, perché a Garlenda si può fare – spiega -. Dovremo quindi ragionare su due direttrici: una sarà quella della promozione con un indirizzo strategico della durata di 5 anni e poi dobbiamo valorizzare le risorse ricettive che già ci sono. In prospettiva, c’è la volontà di costruire nelle aree attigue al castello un nuovo albergo e trasformare il campo di calcio abbandonato in un’area camper, per aumentare l’affluenza dei turisti. Garlenda è molto conosciuta e apprezzata dagli stranieri, che la conoscono anche grazie all’attività del Club Fiat 500, famoso in tutto il mondo. Si innamorano del paesaggio e devono avere la possibilità di essere ospitati adeguatamente”.

Non meno importante la sicurezza. “Vorremo anche unire le forze con Villanova per un corpo di Polizia locale che osservi un controllo sul territorio attento e puntuale – spiega -. Abbiamo in programma anche l’aumento della copertura di videosorveglianza e il miglioramento della pubblica illuminazione, carente in diversi punti”.

Un cenno, infine, anche ai lavori pubblici, con la costruzione di una nuova palestra in ampliamento al plesso scolastico. “Attualmente è ubicata in zona poco sicura. Per rendere possibile questo progetto e altri servizi funzionali alla cittadinanza, vorremmo alienare alcuni vecchi edifici”.

Qual è la risposta attuale, vista anche la campagna di ascolto che volge al termine? “C’è forte voglia di cambiamento da parte dei cittadini. Per esempio, abbiamo strade sporche, con l’erba alta perché nel servizio di igiene urbana non è stato inserito lo spazzamento e il decespugliamento dei bordi. Mi aspetto che le persone, dopo 20 anni, diano un voto di rottura con il passato – spiega -. Ci metterò tutta la mia serietà e professionalità, ho lavorato per 20 anni nella Pubblica Amministrazione. Io e la mia squadra abbiamo le idee, quindi se le persone ci sceglieranno, cercheremo di lavorare anche con la gente e le associazioni per dare il massimo, perché Garlenda sia veramente di tutti”.

Tezel, 45 anni, cittadino di Garlenda, ha già ricoperto incarichi amministrativi come assessore e consigliere comunale per un decennio al Comune di Laigueglia oltre ad essere stato consigliere della comunità montana Ingauna fino al suo scioglimento. Già funzionario tecnico per 20 anni presso il Comune di Alassio, Direttore Tecnico della società del comune di Alassio Ge.s.Co. attualmente è tecnico presso una azienda di livello nazionale nel campo della pubblicità stradale e dell’arredo urbano. Impegnato sin da giovane nel volontariato, è inoltre iscritto all’albo camerale dei periti ed esperti di materie tecniche come i lavori pubblici e l’urbanistica e abilitato all’insegnamento di laboratori tecnici presso gli istituti pubblici di secondo grado.

I.P.E.