“Oggi si svolgerà una riunione di maggioranza e dalle diverse dichiarazioni dei partiti di centrodestra in Liguria, risulta palese l’intenzione di non presentare le dimissioni e di continuare la legislatura come se niente fosse accaduto. Come M5S ribadiamo con ancora più forza la necessità di sciogliere la Giunta e il Consiglio regionale. Non è possibile fare finta di nulla e andare avanti come se nulla fosse. Sarebbe uno sfregio alla democrazia, alle istituzioni e soprattutto a tutti i cittadini che ancora credono nella politica. In questo momento è assolutamente necessario voltare pagina e affrontare la questione in modo serio e responsabile”.
Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi, che poi aggiunge: “Lancio un appello a tutte le forze della minoranza, che mai come in questo momento devono riuscire a trovare compattezza e unità di intenti, mettendo da parte le piccole differenze che le dividono e concentrandosi sul bene comune. Ci sono importantissime opere da portare avanti e dobbiamo mantenere centrale il ruolo della nostra regione, che nel prossimo futuro - in virtù degli importanti investimenti ricevuti anche dal PNRR - avrà una sanità pubblica da rilanciare e difendere anche dalle scelte del Governo”.
“A questo punto, tutto questo non può essere lasciato in mano a quella parte politica che, a prescindere dall’esito delle vicende giudiziarie, si è resa protagonista di una gestione della cosa pubblica discutibile, poco incentrata sul bene comune e assoggettata a poteri che nulla hanno a che fare con gli interessi della cittadinanza”.
A replicare è stato il capogruppo della Lista Toti, il consigliere Alessandro Bozzano: "Il consigliere Tosi conferma, come tutti i 5 Stelle, lo scarso rispetto che il Movimento nutre per le istituzioni, le regole, i cittadini e per il garantismo. Ha sentenziato di fatto un verdetto di condanna definitiva e attribuito alla maggioranza la volontà di fare finta di nulla, dimostrando ancora una volta quello che è il loro modo di ragionare, al di là di quelli che sono i principi di ogni sistema democratico e delle norme che regolamentano la vita pubblica: la legge prevede la sospensione degli indagati e questo è avvenuto".
Bozzano ha quindi sottolineato come la legge preveda "che il vice presidente assuma l'incarico per guidare l'ente, e anche questo è avvenuto", sempre "nel rispetto dell'interesse dei cittadini che hanno diritto ad avere una Regione che porta avanti nella piena legittimità l'attività politico amministrativa".