È indirizzata al Difensore civico Francesco Cozzi la lettera che è stata messa a disposizione dei savonesi che chiedono l’adozione dei cassonetti con scheda in tutta la città per la raccolta dei rifiuti.
Nella lettera proposta da “Savona Intelligente”, redatta con il supporto di alcuni legali, viene evidenziato che " a parità di pagamento della Tari c'è invece quella che è considerata una “disparità di trattamento” tra chi può utilizzare i cassonetti con scheda, dove è possibile conferire i rifiuti in qualsiasi momento, e chi invece ha i mastelli individuali.
“I cittadini che hanno a disposizione i mastelli individuali – si legge nella lettera al Difensore civico – hanno l’obbligo di differenziare il rifiuto, devono tenere in casa contenitori con un volume pari a 200 litri e hanno l’obbligo di conferire i rifiuti nei giorni indicati nello spazio adiacente al proprio portone”.
Per quanto riguarda i mastelli condominiali, invece, “i cittadini hanno l’obbligo di trasportarli a loro carico nei giorni indicati”.
“A parità di obbligo di differenziare il rifiuto – prosegue la lettera – e a parità di determinazione del costo della Tari, con queste modalità di raccolta i cittadini con i cassonetti intelligenti hanno decisamente più comodità, meno vincoli e meno responsabilità”.
“In relazione a rischi e responsabilità, le chiediamo un suo intervento per quanto riguarda il posizionamento dei mastelli individuali sulla pubblica via, nei pressi dei portoni”.