Si apre il sipario e cadono pregiudizi, differenze, ognuna di quelle definizioni con cui si cerca sempre, e quasi per forza, di classificare persone e cose.
Ci sono solo un palco e, su quel palco, dei ragazzi e delle ragazze che vogliono ballare, cantare, divertirsi e divertire, stare insieme, senza etichette e senza nessuna forma di pregiudizio.
C’era molto più del cuore nello spettacolo andato in scena al Teatro Chiabrera, intitolato proprio "Oltre il sipario, il cuore", ieri sera 6 maggio. Con un enorme sforzo, “Seconda stella a destra” e “DNA Musica” – organizzatori di un evento pienamente riuscito – insieme ai loro cantanti e ballerini, hanno messo in scena uno spettacolo benefico che ha emozionato e scaldato il teatro.
Ha fatto battere il tempo con le mani, illuminare la platea con le luci dei cellulari come ai concerti delle star negli stadi.
E il sorriso incredulo sul volto di quei ragazzi, di fronte alla standing ovation arrivata per la coreografia sulle note della canzone di Ornella Vanoni “Un sorriso dentro al pianto”, ha fatto commuovere, sperare e gioire. Perché in quel sorriso c’era un messaggio che non ha bisogno di parole.
Quei volti felici dicevano che è possibile abbattere le barriere, andare oltre le stesse definizioni che – di per sé – erigono muri. Basta volerlo e non solo davanti al palco di un teatro.