Con Open! Studi Aperti, in programma il 13 e il 14 giugno, l’Architettura torna protagonista in tutta Italia. L’iniziativa, organizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) e curata dal Dipartimento Cultura, intende affermare con forza il ruolo fondamentale dell’Architettura e degli Architetti PPC che operano con impegno nelle nostre città e nei nostri territori, intervenendo sullo spazio di vita dell’uomo, sia privato che pubblico.
Dal 2017, gli studi di architettura e gli Ordini territoriali — che possono organizzare eventi collettivi — aprono contemporaneamente e su tutto il territorio nazionale i loro studi al pubblico, organizzando eventi pubblici e iniziative culturali, mostre, Lectio Magistralis, Tavole rotonde, performance artistiche etc., che hanno come fine quello di rappresentare l’importanza della qualità del progetto e dello spirito di servizio alla collettività proprio del lavoro degli Architetti e delle Architette PPC.
Caratteristica che lega tutti gli eventi della manifestazione è il logo Open! e il colore giallo, che negli ultimi anni hanno letteralmente invaso centri urbani, piazze, giardini pubblici e lungomare che hanno ospitato eventi ai quali hanno partecipato migliaia di cittadini.
Anche quest’anno l’Ordine degli Architetti della Provincia di Savona aderisce a Open!, la più grande manifestazione diffusa di architettura in Italia, con una mostra-installazione collettiva dall’11 al 15 giugno. L’evento rappresenta un’occasione per riflettere sul rapporto tra città, natura e mare, attraverso l’attivazione di un processo di riuso, autocostruzione e condivisione, in collaborazione con nuovi partner.
L’edizione 2025 della mostra Open! si fonda su una riflessione profonda sul “ri-uso” — non solo come gesto simbolico, ma come pratica concreta, sostenibile e collettiva. A guidare il concept è il principio dell’economia circolare: l’allestimento prende forma a partire da tubi di cartone recuperati dal precedente allestimento curato da Urges-Gruppo Valagussa, ideato dall’architetto Matteo Fraschini al Palasport di Genova per Euroflora, materiale apparentemente effimero ma potente, portatore di memoria e possibilità.
La scelta del porto come sede dell’allestimento 2025 rafforza il legame con il territorio: uno spazio di transito e di scambio, che riporta l’attenzione sul rapporto tra città e mare. L’installazione dialoga con simboli storici di Savona, come la Torretta, eccezionalmente aperta al pubblico grazie all’Associazione Marinai d’Italia, e si integra in un sistema di eventi che invitano alla partecipazione. Le esibizioni con canoe gialle a cura dei Canottieri Sabazia e l’aperitivo sul peschereccio Bacicin trasformano l’evento di inaugurazione in un momento di comunità, un invito a riscoprire l’architettura e la dimensione marittima della città.
Semplici tubi, organizzati in moduli, vengono trasformati in elementi architettonici: diventano struttura, trama e ritmo dell’allestimento e supporto della mostra dei lavori degli architetti della Provincia. La loro disposizione genera un muro giallo visibile arrivando da Via Paleocapa, che incuriosisce a varcarlo, a cambiare prospettiva, a guardarlo dal mare. È un paesaggio temporaneo che racconta il valore del riuso, del progetto come strumento etico e poetico.
Sono 200 dei 1.160 tubi, alti fino a sei metri, di cartone riciclato e riciclabile, che sono giunti a Savona e sono stati lavorati e assemblati in collaborazione con i ragazzi dell’Ente Scuola Edile di Savona, che hanno partecipato attivamente al taglio e alla preparazione dei tubi. Un importante valore aggiunto, un gesto tecnico che si trasforma in esperienza educativa e formativa, rendendo l’installazione un processo corale, condiviso e vivo. Un cantiere che diventa scuola, laboratorio, occasione di crescita.
Per realizzare l’installazione temporanea per Open! 2025 di supporto alla mostra collettiva dei lavori degli architetti della Provincia, la Commissione operativa del Consiglio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Savona ha chiesto e ottenuto di poter riutilizzare i tubi di cartone provenienti dal progetto di allestimento al Palasport di Genova per Euroflora 2025, curato da Urges-Gruppo Valagussa e ideato dall’architetto Matteo Fraschini, con più di 1.000 tubi di cartone riciclato e riciclabile al 100%, alti fino a 6 metri e dal diametro di 20 cm. Con la collaborazione dei ragazzi dell’Ente Scuola Edile di Savona, i tubi sono stati tagliati e colorati di giallo.
A completare il ciclo virtuoso del progetto, i materiali dell’allestimento proseguiranno il loro percorso di riuso dopo la mostra: i tubi di cartone saranno destinati a nuove installazioni di associazioni del territorio, tra cui Zinöa22, per l’allestimento della piazzetta vincitrice del progetto Bottom Up Savona, e Erba Matta, oltre ad altre realtà attive nell’ambito teatrale e culturale, che li impiegheranno come parti scenografiche in allestimenti a basso impatto.
L’installazione Open! 2025 mette in scena la sostenibilità come gesto quotidiano e creativo, che si costruisce attraverso la collaborazione, il legame con i luoghi, la trasmissione di competenze e la responsabilità verso il futuro. Un invito a riaprire — lo sguardo, gli spazi, le relazioni — con immaginazione e consapevolezza. Il taglio del nastro si terrà domani, mercoledì 11 giugno, alle ore 18.00 in Largo Marinai d’Italia (Torretta).