Sembra corrispondere sempre di più a Paolo Canavese la figura su cui punta il centrodestra come prossimo candidato sindaco alle amministrative della città di Savona.
Ci sarebbe già stato un primo "abboccamento" con i leghisti Edoardo Rixi, Paolo Ripamonti e Francesco Bruzzone e indiscrezioni parlerebbero anche di un confronto con Antonio Tajani, mentre sembra, al momento, ancora in silenzio Fratelli d'Italia.
Prima di andare alle urne c'è ancora tempo ma Savona è ormai divenatta una città “strategica”. Alle elezioni regionali la città, con il capoluogo di regione, aveva premiato il candidato di centrosinistra Orlando. Per riprendersi il Comune di Savona, e perso quello di Genova, il centrodestra ha bisogno di un nome "forte" e quello di Canavese starebbe trovando sempre più credito.
Sarebbe gradito nell'ambiente portuale, rimasta ormai l'unica economia forte in città, per la sua esperienza in Autorità portuale, e nel mondo economico cittadino. E tra le grandi scommesse di Savona c'è, tra l'altro, il waterfront di Levante, un progetto promosso da Autorità di Sistema portuale da 20 milioni e quello della nuova stazione marittima di Savona, con il collegamento ferroviario del porto con parco Doria, del valore di 55 milioni di euro.
Attualmente Canavese è dirigente dell'Autorità di sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ma con il suo pensionamento, previsto per il prossimo anno, potrebbe dedicarsi a tempo piano alla campagna elettorale.