Eventi - 26 giugno 2025, 12:20

Casanova Lerrone, il 28 giugno si cammina nella memoria partigiana con Paolo Calvino

Alle 17.30, nell'antico frantoio di Marmoreo, verrà presentato il libro "In cammino nella Prima Zona"

Sabato 28 giugno 2025, alle ore 17.30, l’Antico Frantoio di Marmoreo, frazione di Casanova Lerrone, ospiterà la presentazione del libro “In cammino nella Prima Zona Liguria” di Paolo Calvino. L’iniziativa, promossa dalla sezione ANPI di Ceriale in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza di Imperia e la Pro Loco di Casanova Lerrone, sarà un’occasione per riflettere sul valore della memoria e del paesaggio come testimoni della Resistenza.

A introdurre e coordinare l’incontro sarà Dino Morando, presidente dell’ANPI Ceriale, mentre il dialogo con l’autore sarà condotto da Roberto Moriani, dell’Istituto storico della Resistenza di Imperia.

Saranno presenti anche Bianca e Alfonsina Sibilla, rispettivamente figlia e nipote di Giacomo Sibilla “Ivan”, partigiano della formazione di Felice Cascione, protagonista della Resistenza ligure e figura legata alla nascita di “Fischia il vento”, inno partigiano per eccellenza. Il brano verrà eseguito dal vivo da Giampaolo Grollero.

Testimone speciale dell’incontro sarà Bice Comparato, nome di battaglia “Angioletta”, staffetta partigiana originaria proprio di Marmoreo e testimone diretta di quelle giornate drammatiche e coraggiose.

Durante l'evento si potrà visitare la mostra fotografica dedicata alla vita di Felice Cascione, con oltre cento immagini d’epoca. Seguirà un rinfresco.

«La scelta di Marmoreo non è casuale – sottolinea Dino Morando –. Casanova Lerrone fu una delle culle della Resistenza nella nostra zona, con almeno quattro formazioni attive. Parlando di sentieri partigiani, Marmoreo è a metà strada del cammino di Fischia il vento, che parte da Magaietto, attraversa Testico, Casanova Lerrone, Marmoreo, fino a San Bernardo e Curenna, dove venne intonata per la prima volta la celebre canzone di Felice Cascione, il “Megu”. Sabato faremo un po’ di rievocazione storica, ma soprattutto un omaggio alla memoria».