Solidarietà - 05 agosto 2025, 15:15

Un sostegno concreto ai genitori fragili: arriva anche nel savonese la Fondazione “IV Comandamento”

La realtà voluta da Josetta Saffirio mira a migliorare la vita di genitori soli – soprattutto anziani o in difficoltà economico-sociale – privi del supporto familiare o dell’aiuto dei figli

Immagini dalla presentazione dello scorso 23 luglio ad Albisola

Migliorare la qualità della vita dei genitori in condizioni di fragilità, offrendo loro un supporto completo sotto il profilo psicologico, sociale, legale ed economico: è questa la missione della Fondazione “IV Comandamento, Ernesto e Maria Saffirio ETS”, un’organizzazione senza fini di lucro con sede a Cuneo. Voluta fortemente dalla signora Josetta Saffirio, la Fondazione è stata presentata ufficialmente anche nel savonese, lo scorso 23 luglio, nella suggestiva cornice di Villa Gavotti ad Albisola Superiore.

Ispirandosi al valore profondo racchiuso nell’“IV Comandamento” – Onora il padre e la madre – la Fondazione si propone di trasformare in azioni tangibili un principio che, nella realtà contemporanea, appare spesso trascurato. Sono infatti sempre più numerosi i genitori – in particolare anziani o in difficoltà economica e sociale – che vivono situazioni di solitudine, senza poter contare su una rete familiare o sul sostegno dei propri figli. Le ragioni di questo abbandono sono molteplici: conflitti, distanza geografica, assenza di relazioni affettive stabili o contesti personali e sociali che ostacolano ogni forma di aiuto reciproco.

Per rispondere a questo scenario, la Fondazione si propone come un punto di riferimento affidabile, capace di offrire assistenza concreta e vicinanza umana. L’iniziativa prende vita dalla sensibilità e dal profondo impegno della signora Saffirio, che ha deciso di destinare tempo, energie e risorse alla costruzione di una realtà dedicata a chi, troppo spesso, viene ignorato.

Le attività promosse dalla Fondazione si articolano in diversi ambiti. Il primo riguarda il sostegno psicologico ed emotivo, che si realizza attraverso incontri individuali e di gruppo, condotti da professionisti quali psicologi, counselor, pedagogisti e mediatori familiari. Questi momenti di ascolto permettono di affrontare le difficoltà legate alla genitorialità, ai rapporti intergenerazionali e alle dinamiche familiari complesse.

Un’altra importante area d’intervento è rappresentata dalla promozione di reti solidali tra famiglie. Attraverso spazi di condivisione e mutuo aiuto, si favorisce la creazione di comunità basate sull’ascolto reciproco e sulla collaborazione concreta, dove ogni genitore può trovare conforto e comprensione.

Un ulteriore strumento offerto è la consulenza legale, pensata per accompagnare le persone nella gestione di questioni delicate come successioni, compravendite o controversie patrimoniali e familiari. L’approccio privilegiato è quello della mediazione, per garantire soluzioni equilibrate e pacifiche, nell’interesse di tutte le parti coinvolte.

Accanto a questi servizi, la Fondazione offre un’assistenza fiscale e finanziaria personalizzata, che permette ai beneficiari di orientarsi tra le agevolazioni disponibili, pianificare il futuro con serenità e tutelare il proprio patrimonio, anche in prospettiva del cosiddetto “dopo di noi”.

L’insieme di queste azioni costituisce un sistema di supporto integrato, pensato per restituire dignità e sicurezza a genitori che si trovano in una condizione di vulnerabilità. Non si tratta solo di fornire risposte pratiche, ma di trasmettere anche la certezza di non essere più soli.

Guardando al futuro, la Fondazione intende ampliare il proprio raggio d’azione attraverso sinergie con amministrazioni pubbliche, associazioni e realtà del terzo settore. L’obiettivo è raggiungere sempre più persone, in particolare quelle che vivono in situazioni di isolamento estremo o abbandono.

Nel lungo periodo, la Fondazione aspira a sviluppare progetti di inclusione sociale e promuovere una cultura della solidarietà intergenerazionale, nella consapevolezza che solo attraverso la collaborazione e la costruzione di legami sarà possibile rispondere in modo efficace e duraturo ai bisogni emergenti della società.

 

Josetta Saffirio: nata e cresciuta a Cuneo dopo la maturità classica ha frequentato la facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Torino, laureandosi nel 1976. Superato l’esame di Stato, si è iscritta all’Albo dei Dottori Agronomi ed ha iniziato la carriera nell’Istituto Agrario Enologico di Alba, dove, per vent’anni, ha insegnato Viticoltura ed Enologia. Parallelamente si è occupata della coltivazione dei vigneti di famiglia, in Monforte d’Alba, aumentandone la superficie e creando l’azienda vitivinicola che porta il suo nome.

Nel 2022 ha venduto l’azienda, chiudendo un lungo e importante capitolo della propria vita. Questa svolta ha fatto riprendere in lei la consapevolezza che l’esistenza non è garantita dal patrimonio economico, ma dal patrimonio relazionale, che ci sono «due sole regole circa i beni materiali, semplicissime e rivoluzionarie: primo, non accumulare; secondo, quello che hai è per condividere. Quanto basta a capovolgere la direzione della vita» (Ermes Ronchi). Da questa presa di coscienza è nata l’idea di creare la Fondazione “IV Comandamento”, i cui valori che ne guidano l’operato sono la solidarietà, la dignità della persona, l'inclusione sociale e il rispetto per il ruolo genitoriale.