Una giornata all’insegna del dialogo istituzionale e della verifica sul campo degli investimenti in corso per parlare di lavoro, investimenti e sicurezza negli scali savonesi del capoluogo e di Vado Ligure.
E' quella che ha visto impegnato da stamani (28 agosto, ndr) il neo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Matteo Paroli, impegnato in una serie di visite e incontri nel comprensorio portuale della nostra provincia.
La mattinata si è aperta con l’incontro con la Compagnia Unica Lavoratori Portuali (CULP) di Savona. Un momento significativo dopo le ultime notizie giunte dal Comitato di Gestione circa il futuro della stessa Compagnia che ha permesso di riaffermare l’attenzione dell’Ente nei confronti delle tematiche legate al lavoro portuale e delle istanze di chi quotidianamente opera in banchina. Paroli ha sottolineato l’importanza di un rapporto costante con le rappresentanze dei lavoratori, riconoscendo il ruolo essenziale della manodopera nella competitività e nell’efficienza dell’intero sistema.
Successivamente il presidente ha effettuato un sopralluogo nei porti di Savona e Vado Ligure, con l’obiettivo di verificare lo stato di avanzamento degli investimenti in corso e approfondire le prospettive di sviluppo. In particolare, l’attenzione si è concentrata sulle opere infrastrutturali che stanno progressivamente ridisegnando l’assetto del comprensorio, rafforzandone il ruolo strategico nel panorama dei traffici marittimi internazionali. Tra le tappe, anche la visita all’impianto Pacorini Silocaf di Vado Ligure, il grande magazzino-silos dedicato allo stoccaggio e alla movimentazione del caffè.
La giornata è poi proseguita con un incontro con il questore di Savona, Giuseppe Mariani. Si è trattato del primo faccia a faccia ufficiale tra i due, occasione utile per affrontare i temi legati alla sicurezza portuale ed extra portuale e per rafforzare la collaborazione tra Autorità di Sistema e istituzioni di pubblica sicurezza. Un dialogo ritenuto centrale per garantire il presidio di aree particolarmente sensibili, dove si intrecciano logistica, movimentazione merci e mobilità di persone.