La Rsa del Santuario, per circa 170 posti letto complessivi, continuerà ad essere gestita da Opere Sociali. Sul rinnovo della gestione interviene Savona in Azione.
“La struttura del Santuario rappresenta un bene di grande valore per la nostra provincia ed è positivo che rimanga in gestione ad una istituzione della città - commenta Savona in Azione - per questo siamo soddisfatti dell'intesa raggiunta tra l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia e l'Azienda Sociosanitaria Ligure 2”.
“L'accordo raggiunto tra l'ASL 2 e Opere Sociali - prosegue Savona in Azione - dopo anni di incertezze, è stato frutto di un percorso di mediazione complesso di cui il nuovo consiglio di amministrazione dell'APSP si è assunto la responsabilità poco dopo il suo insediamento. La concessione dell'immobile del Santuario, la RSA convenzionata più grande della città, è un traguardo importante non solo perchè garantisce la continuità del servizio di assistenza socio-sanitaria, ma anche perché assicura anche il mantenimento delle altre strutture dell'azienda”.
La durata della concessione è stata prorogata a 12 anni su richiesta di APSP. “Consentirà inoltre di affrontare gli investimenti da tempo necessari alla riqualificazione dell'edificio – spiega Savona in Azione - e di ammortizzare le spese sostenute, anche grazie alle scelte progettuali individuate: sistemi di raffrescamento e di riscaldamento a pompe di calore altamente efficienti”.
“Purtroppo, quando a livello regionale mancano le risorse, in particolare in ambito socio-sanitario, i servizi territoriali ne subiscono le conseguenze - conclude Savona in Azione - L'accordo raggiunto tra Opere Sociali e Asl 2, pertanto, non era scontato e offre solide garanzie sul futuro dell'azienda e sulla continuità dei servizi erogati. Si apre così una nuova fase, che vedrà tra i prossimi passi la definizione di un modello di gestione complessivo più efficiente dei beni e dei servizi dell'azienda, segno anche del rinnovamento dell'organizzazione di APSP".