Politica - 03 ottobre 2025, 17:44

La Lega di Savona inaugura la nuova sede in via Mistrangelo, Rixi ai segretari: "Mi aspetto il raddoppio delle tessere da qui a fine anno"

L'apertura arriva quando si è già in campagna elettorale per le amministrative del 2027 e il centrodestra sta cercando il suo candidato

All’inaugurazione della nuova sede della Lega, il viceministro Rixi non ha il tempo di chiudere l’incontro con i militanti con una battuta: "Mi aspetto il raddoppio delle tessere da qui a fine anno", che una signora presente esclama: "Io voglio farle la tessera".

Si è concluso così l’appuntamento di oggi in via Mistrangelo per l’inaugurazione della sede della Lega, che dopo la chiusura di quella in via Boselli era in cerca di una nuova casa. La riapertura arriva quando si è già in campagna elettorale per le amministrative del 2027, cosa che né Rixi né il commissario provinciale Dario Ghezzi, che ha ringraziato i militanti, né il coordinatore cittadino Giorgio Calabria hanno nascosto.

"Nel 2027 si va al voto a Savona – ha detto Calabria – e sulla città c’è malcontento. Dobbiamo cercare di recuperare una visione che, oltre che politica, sia anche istituzionale per dare voce ai cittadini che non vengono ascoltati. Non basta il lavoro della nostra minoranza, ma bisogna farlo anche sul territorio."

Insomma, il messaggio è: lavorare a pancia a terra ogni iscritto, e ogni voto, è importante. "Sono contento dell’apertura di questa sede perché la Lega è come una famiglia – ha detto Rixi –. Per chi arriva non guardiamo da dove vienem ma il contributo che può dare. Credo che la Lega possa contribuire a dare centralità a Savona. C’è molto da fare per le prossime amministrative e il problema non è il sindaco ma la compagine politica. Se non c’è una cultura del lavoro, ma l’idea è quella di stare sul divano a prendere il reddito di cittadinanza, il sindaco può fare quello che vuole. Il centrodestra a Savona ha perso l’occasione di essere riconfermato e i cittadini ne pagano le conseguenze. Savona ha grandi capacità e deve essere centrale, più di prima, nello sviluppo della regione."

Poi la consegna delle nuove tessere a due militanti (attualmente sono circa un centinaio) e la foto di rito con il vice ministro Rixi.