Attualità - 06 ottobre 2025, 14:02

Teatro amatoriale, a Varazze il trionfo della compagnia genovese “Quante Quinte” al nono Premio FITA Liguria “Tre caravelle”

Saranno loro a rappresentare la nostra regione al prossimo Gran Premio Nazionale di Teatro Amatoriale (GPTA) FITA nel 2026. Tutti i premi assegnati

Si è conclusa ieri (domenica 5 ottobre, ndr) la nona edizione del Premio FITA Liguria “Tre caravelle”. Al CineTeatro Don Bosco di Varazze, al termine dell'ultima rappresentazione in concorso, sono stati assegnati i riconoscimenti che hanno visto la compagnia genovese “Quante Quinte” aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento per il teatro amatoriale, trionfando con la messa in scena di “Antigone” di Jean Anouilh.

Sarà ora la compagnia genovese a rappresentare la Liguria al prossimo Gran Premio Nazionale di Teatro Amatoriale (GPTA) FITA nel 2026.

“Una messa in scena del capolavoro di Anouilh scarna ed efficace, ma anche profonda ed emozionante, dove ogni dettaglio è trattato con molta cura e nulla è lasciato al caso - ha spiegato la giuria - Ne risulta uno spettacolo estremamente intenso ed equilibrato, che mette in primo piano il lavoro degli attori e pone drammaticamente il pubblico di fronte all’eterna contraddizione tra le ragioni della legge e quelle della trasgressione dettata dal cuore.”

In finale, “Antigone” ha superato altre quattro compagnie affiliate FITA del territorio ligure, protagoniste di un concorso di alto livello: “Uno Sguardo dal Palcoscenico” di Cairo Montenotte con “Il colpo della strega”, “Ramaiolo in Scena” di Imperia con “Cacelotti e Cinantafurche, lunificasion du Portu e d'Ineia” (finalista di diritto per aver vinto il Premio Nena Taffarello); “Gli SpacciAttori di Sogni” di Bordighera con “Pasta, amore e polizia”; “Nati da un sogno” di Savona con “11 settembre, l'isola che accolse il mondo”.

La serata di premiazione del Premio FITA Liguria “Tre caravelle” ha celebrato non solo il trionfo corale, ma ha anche riconosciuto il talento individuale negli ambiti della recitazione, della regia e dell'allestimento scenico. Il premio per Miglior Attore e Migliore Attrice è stato assegnato ex aequo a Rebecca Nevone, Beatrice Ravera e Vincenzo Ruoppolo per la loro performance nello spettacolo “Antigone” per “un’interpretazione di grande equilibrio ed intensità, nella quale le due attrici e l’attore recitano in modo quasi brechtiano e, pur nella differenza dei ruoli, mostrano una padronanza dei propri mezzi di livello professionale”.

Per quanto riguarda la direzione artistica, il Premio alla Migliore Regia è andato a Roberta Bonino per lo spettacolo “11 settembre, l'isola che accolse il mondo”, messo in scena dalla Compagnia “Nati da un sogno” di Savona. Il riconoscimento è arrivato “per aver saputo coordinare in maniera efficace un numeroso gruppo di attoricantanti, restituendo sul palcoscenico la giusta intensità di ogni personaggio, senza orpelli scenografici ma con la sola presenza scenica e l’espressività vocale e di movimento.”

Infine, il Premio al Miglior Allestimento è stato consegnato a Silvio Eiraldi per lo spettacolo “Il Colpo della Strega” della compagnia “Uno sguardo dal palcoscenico”. La scenografia è stata premiata “per aver creato uno spazio scenico che opera su diversi livelli visivi, permettendo di agire in contemporanea in ambienti differenti senza cambio di scena, contribuendo in tal modo a garantire alla commedia di avere sempre un ritmo sostenuto e agli attori di condurre abilmente il pubblico all’interno della vicenda rappresentata.”

A completare il palmarès, sono stati assegnati due riconoscimenti speciali: il Premio speciale della Giuria per migliore attore caratterista a Fabio Vicari della compagnia “Gli SpacciAttori di Sogni” e una Menzione speciale della Giuria per lo spettacolo dialettale “Cacelotti e Ciantafurche” della compagnia “Ramaiolo in Scena”.

I premi del concorso sono stati realizzati da Ceramiche Guarino di Albissola.

Il presidente del Comitato Regionale FITA Liguria, Giovanni Cepollini, ha rivolto un sentito ringraziamento: “Un ringraziamento doveroso va a tutte le compagnie iscritte che anno dopo anno, con entusiasmo crescente, hanno risposto a questa proposta, oramai diventata appuntamento fisso nel panorama teatrale amatoriale locale, al direttivo regionale FITA, ai presidenti provinciali che si sono occupati di stimolare la partecipazione delle Compagnie stesse, al Graziano Melano e Massimo Calì che hanno svolto con entusiasmo e professionalità il compito di giurati, a Gianni Way e a chiunque in qualche modo abbia contribuito al perfetto funzionamento di tutte le iniziative.”

Redazione