Venerdì 31 ottobre, alle ore 18, nel Salone Consiliare del Comune di Millesimo appuntamento con "Oltre il guado. Le Bormide tra Liguria e Piemonte" di Maurizio Molan.
Dopo l'incontro con Gianmario Odello, che ha illuminato l'uditorio sulle caratteristiche della Valle Tanaro, l'Associazione Millesimo Vive Arte Storia ospiterà, venerdì 31 ottobre nel prestigioso Salone del Consiglio del Comune di Millesimo, un autore di notevole spessore culturale: Maurizio Molan è nato ad Alessandria nel 1953, laureato in medicina e chirurgia, ha partecipato a missioni mediche e umanitarie in Africa, Bangladesh e Perù. Ha realizzato con varie associazioni progetti umanitari, in particolare per i bambini.
Autore di numerosi libri di grande interesse, ricorderemo qui – per brevità – i due saggi di grande qualità: “Tra due mari. Storie di uomini, stretti e canali,” dedicato ai canali e stretti del Mediterraneo e non solo, e “Altezza è mezza bellezza?”, un saggio di grande interesse sulle caratteristiche della statura umana, dove l'Autore riesce a coniugare scienza medica, annedottica e ironia in un percorso gradevole ed affascinante.
Questa sua esperienza di vita è unita ad una passione per la geografia e per la storia della sua terra, a cui ha dedicato questo ultimo saggio: “Oltre il guado. Le Bormide tra Liguria e Piemonte”, un canto d'amore per un fiume che ha segnato secoli delle vicende umane delle nostre Valli, scavate e nutrite dalle sue acque.Lo sguardo del narratore spazia dalle vicende storiche delle genti valbormidesi ad una visione generale della geologia, geografia ed ambiente del fiume, in una narrazione lieve e puntuale, dove uomini, terra e fiume appaiono un tutto inscindibile, uniti come sono da un cammino millenario. Nei vari capitoli del libro scorrono vicende di feudatari e di uomini semplici, di luoghi di forte suggestione ambientale, di ponti e castelli, che si dipanano sotto lo sguardo appassionato del narratore in un racconto volutamente lieve, che però unisce la puntualità ed il rigore di un osservatore storico ben documentato.
Ha osservato nella sua prefazione Bruno Gambarotta: "Oltre il guado ha, come importante pregio, quello di offrire un accurato resoconto, ricchissimo di suggestioni, di tutti gli aspetti di un'area tra Piemonte e Liguria disegnata dalle due Bormide. Come possiamo desumere dalle accurate note che accompagnano, pagina dopo pagina, il testo, fino ad ora i vari aspetti di quest'area erano stati oggetto di studi e di ricerche anche accurate ma di volta in volta dedicate a un solo particolare aspetto.Qui, finalmente, tutte le tessere del mosaico sono esposte con dovizia di particolari estratti da fonti di prima mano...".
Un giudizio che si può solo condividere, ricordando inoltre il ricco apparato iconografico, che completa splendidamente il lavoro. Un'altra importante occasione di arricchimento culturale per chiunque abbia a cuore le radici della propria terra, quindi in linea con gli auspici dell'Associazione.