Tornerà argomento di discussione l'area ex Piaggio di Finale Ligure, nel prossimo Consiglio Comunale convocato per domani nel tardo pomeriggio (giovedì 20 novembre, ndr). Mentre procede l’iter per la riqualificazione, il punto che affronterà il parlamentino finalese riguarda la porzione del vecchio sito industriale già tornato lo scorso agosto alla comunità, ossia il nuovo piazzale ricavato in quello che ai tempi fu il “reparto macchine - utensileria” ora adibito a parcheggio.
Il tema della sua tariffazione torna al centro del dibattito. E se già all’indomani dell’apertura alla sosta ad esprimere contrarietà circa le scelte di Amministrazione e società partecipata gestrice Servizi di Riviera Spa era stato il gruppo guidato da Simona Simonetti, la quale aveva criticato in particolare la mancanza di agevolazioni ai residenti, l’argomento arriverà tra i banchi del Palazzo di Città con una mozione presentata dal gruppo di minoranza “Impegno x Finale”.
La proposta è quella di una revisione complessiva del piano tariffario, il quale al momento prevede una tariffa unica a un euro (massimo dieci giornalieri). Scelta svolta, come diverse volte ha spiegato l’Amministrazione, con l’obbiettivo di incentivare la sosta degli utenti che non possono fruire di alcuna agevolazione altrove, trovando un costo orario minore in un’area non troppo distante dal centro, con l’obiettivo di dare spazio agli utenti a tariffa agevolata (residenti e lavoratori) più vicino al centro.
«La proposta del nostro gruppo vuole essere uno stimolo per l’Amministrazione per uno studio più attento e approfondito relativamente a un piano tariffario più adeguato al Park Piaggio» esordiscono i consiglieri Guzzi, Bricchetto, Geremia e Montanaro.
L’osservazione del gruppo di minoranza parte da quella che viene ritenuta un’impostazione errata dell’operazione, dove i costi di gestione annullano i ricavi: «Il problema è che esiste un “peccato originale”: l’impostazione intrapresa dall’Amministrazione Berlangieri, preferita rispetto a quanto già impostato dalla precedente Amministrazione. Questa Amministrazione ha deciso di far spendere più di 350 mila euro al proprietario dell’area (Gif Spa) e di pagare un affitto annuo (attraverso la società del Comune SeRi Spa che gestisce l’area) di 75 mila euro più una percentuale sugli introiti del parcheggio se questi superano una certa quota».
La precedente impostazione avrebbe previsto «la sistemazione dell’area parcheggio per 150 mila euro fatta da parte del Comune con fondi che erano già a bilancio ma tolti subito appena vinto le elezioni giugno 2024, un utilizzo in comodato gratuito per il tempo necessario al rilascio del titolo edilizio ai proprietari dell’area ex Piaggio, ossia almeno 4 anni a essere ottimisti e ne sono passati già 2, e la gestione in capo a Servizi di Riviera Spa senza nessun canone di affitto».
«I numeri parlano chiaro - affermano dall’opposizione - Un’impostazione nettamente peggiorativa quella attuata dall’attuale Amministrazione che in questi primi 2 mesi di attività ha visto ricavi dell’area praticamente pari ai costi, con un risicato utile di certo insufficiente a coprire i mesi con meno flusso turistico (agosto, settembre solamente 1.700 euro di utile, e dovrebbe essere il mese con più richiesta)».
Per questo, il gruppo “Impegno x Finale” chiede una variazione sul tema delle tariffe, con la proposta di una giornata gratuita (continuativa oppure cadenzata in momenti più sensibili ) per incentivare l’utilizzo dell’area nell’ottica di rilancio del commercio di Marina: «Occorre un piano tariffario diverso che pensi a residenti e lavoratori, con un coordinamento con le altre aree di sosta più centrali. Ma anche una sinergia con attività commerciali e alberghi del centro storico per un utilizzo concertato dell’area e un possibile traino per le stesse attività. La società partecipata del Comune non può lavorare in perdita, e se il buongiorno si vede dal mattino questa operazione le costerà parecchio. Ed essendo la società del Comune le ripercussioni sono indirettamente sui Finalesi» conclude la nota della minoranza.