Sono quattro i punti fondamentali sui quali il Circolo del Partito Democratico Finalese, "preso favorevolmente atto che l'attuale Amministrazione ha intenzione di porre mano alla revisione del Piano Urbanistico Comunale" preme a porre la propria attenzione, sottolineando in particolare "la necessità di una pianificazione più attenta al futuro del territorio e alle reali necessità della comunità".
Primo argomento è il consumo di suolo per seconde case, sul quale i dem finalesi chiedono uno stop. "Ribadiamo con forza la necessità di porre fine a nuove previsioni edificatorie destinate alle seconde case - dicono nella loro nota -. Negli ultimi anni, il territorio finalese ha già pagato un prezzo troppo alto in termini di cementificazione, con impatti significativi sul paesaggio, sulla vivibilità dei residenti e sulla capacità del territorio di reggere ai cambiamenti climatici".
La richiesta è quindi quella di case accessibili ai residenti, senza nuove colate di cemento. "Il nostro obiettivo è chiaro: favorire l’accesso alla casa per i residenti, in particolare giovani e famiglie - continuano -, attraverso politiche abitative realmente efficaci, recupero dell’esistente e strumenti che sostengano chi vive stabilmente il territorio. La revisione del PUC deve partire da qui, non da nuove volumetrie residenziali pensate per il mercato delle seconde case".
A corollario di ogni considerazione vi è però la difesa del territorio e la ricerca di una qualità urbana, chiedendo "che ogni scelta urbanistica metta al centro la tutela del territorio, il contenimento del consumo di suolo e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Finale Ligure ha bisogno di rigenerazione rispettosa del tessuto sociale - affermano -, non di espansione".
Il circolo non tralascia nemmeno i riflessi del turismo sull'evoluzione del territorio, ribadendo la propria posizione positiva nei confronti di "vere strutture ricettive", dicendosi "favorevoli allo sviluppo turistico, evitando continue trasformazioni di strutture alberghiere in occasioni di speculazioni immobiliari".
"Il Circolo PD Finalese continuerà a vigilare e a partecipare in modo costruttivo al percorso di revisione del PUC, affinché il futuro urbanistico della città sia davvero sostenibile, equilibrato e coerente con le esigenze dei cittadini" chiosano.