In tanti hanno voluto rendere omaggio ad una donna forte, tenace, combattiva che ha speso la sua vita per tenere alti i valori del Presidente della Repubblica più amato dagli italiani.
Era gremita questa mattina la chiesa di N.S. della Concordia ad Albissola Marina per salutare Elisabetta Favetta scomparsa venerdì scorso all'et di 73 anni.
Per 30 anni ha donato tutta se stessa all'associazione Sandro Pertini della quale è stata presidente. Ha dato anima e cuore all'associazione e alla Casa Museo non tirandosi mai indietro per la comunità, per i più giovani, per far conoscere a loro la storia del Presidente partigiano. Dalla fiaccolata e "Un fiore per Sandro" passando per le borse di studio. Una vita per ricordare e tenere alta la memoria di Sandro Pertini.
Ufficiale e Cavaliere della Repubblica, iscritta al Partito Socialista, partecipò attivamente nel partito, di cui in seguito negli anni dal 90 al 94 fu segretaria della Federazione Provinciale del PSI.
"Era bello e interessante incontrarla a chiacchierare. Lei riusciva a fare 'rumore' bene con la sua determinazione non mollava mai - ha detto Don Mario ricordandola -
Pertini ha lasciato come eredità, la giustizia, la solidarietà e la libertà con la sua tenacia e credo che i gesti di Elisabetta la sua tenacia di trasmettere i valori di Pertini, i valori generali, vedo in lei,la fratellanza un segno di fede".
Durante il funerale sono intervenuti il vicepresidente dell'associazione e il presidente dell'Aned Savona-Imperia Simone Falco a nome anche dell'Isrec e dell'Anpi. Erano presenti anche i sindaci di Stella, Albisola Superiore e Albissola Marina Andrea Castellini, Maurizio Garbarini e Gianluca Nasuti.
Infine il saluto delle bandiere dell'Psi e dell'Anpi di Stella e Albissola che sventolano per lei per l'ultimo viaggio.