Politica - 02 dicembre 2025, 14:43

Distributori di profilattici a prezzi calmierati nelle scuole e più informazione: la Regione contro le malattie sessualmente trasmissibili

Approvata all'unanimità dal Consiglio regionale la proposta di Jan Casella (Avs): "Misura concreta e praticabile per rispondere alle esigenze e alle vulnerabilità della popolazione giovanile"

Distributori di profilattici a prezzo calmierato nelle scuole superiori della Liguria, accompagnati dalla diffusione di materiale informativo sulle malattie sessualmente trasmissibili.

Questa la proposta, approvata all'unanimità dal Consiglio regionale nella seduta odierna (2 dicembre, ndr) presentata dal consigliere regionale di Alleanza Verdi Sinistra, Jan Casella, che ricorda: “Le malattie sessualmente trasmissibili sono in aumento in Europa e in Italia, con un incremento significativo di infezioni quali sifilide, gonorrea e clamidia, in particolare nella fascia di età 15-24 anni, che rappresenta la popolazione più esposta al rischio. Le principali indagini nazionali e internazionali sulla salute degli adolescenti evidenziano, nell’ultimo decennio, un calo nell’utilizzo del profilattico: tra i quindicenni sessualmente attivi, la quota che dichiara di averlo utilizzato nell’ultimo rapporto è diminuita di circa nove punti percentuali tra i ragazzi e sei tra le ragazze. Parallelamente, circa un adolescente su tre riferisce di non ricorrere né al preservativo né ad altri metodi contraccettivi”.

“Questi dati si accompagnano a una significativa carenza informativa: meno della metà dei giovani dichiara di usare sempre il profilattico, molti studenti non ricevono una formazione adeguata su contraccezione e prevenzione e una quota rilevante non affronta questi temi nel contesto familiare. Il profilattico è l’unico presidio in grado di proteggere simultaneamente da gravidanze indesiderate e dalle principali infezioni sessualmente trasmissibili. Promuoverne l’utilizzo corretto e garantirne l’accessibilità costituisce una misura di prevenzione riconosciuta come prioritaria da operatori sanitari e specialisti della salute sessuale”, prosegue Casella.

“L’inserimento di distributori di preservativi nelle scuole, accompagnato da percorsi formativi sulle relazioni, sulla prevenzione e sul corretto uso dei metodi contraccettivi, costituisce una misura concreta e praticabile per rispondere alle esigenze e alle vulnerabilità della popolazione giovanile. L’impegno della Regione Liguria in questa direzione costituisce un importante passo avanti, sul piano della prevenzione e dell’educazione”, conclude il consigliere vicepresidente della Terza Commissione Regionale “Attività produttive, Cultura, Formazione e Lavoro”.

Redazione