Politica - 04 dicembre 2025, 06:06

L'assessore Marco Scajola striglia Trenitalia: sanzione record da 4,4 milioni

Il titolare dell'Assessorato ligure ai Trasporti impone la penale più alta di sempre. Tra pugno di ferro e risultati concreti, il bilancio di un anno alla guida di una delle deleghe più difficile

La delega regionale ai Trasporti è forse una delle più complicate. Marco Scajola, esperto politico e amministratore, alla quarta legislatura in Regione, sempre eletto come il più votato, sta mettendo in campo capacità e determinazione nel gestirla, senza dimenticare che di deleghe ne ha 11. Non fa sconti a Trenitalia, con una penale da record che ammonta a oltre 4,4 milioni di euro, la più alta di sempre. Lo si apprende dal decreto firmato in queste ore dalla direzione Trasporti dell'ente regionale che, secondo quanto previsto dal Contratto di servizio, eleva ogni anno una multa all'azienda ferroviaria in base ad alcuni canoni prestabiliti tra i quali, ovviamente: puntualità, pulizia e affidabilità.

Un anno fa la stessa sanzione era stata di 3,2 milioni di euro: questa volta, dunque, la penalità imposta è di oltre un milione in  più. 

Scajola, da un anno a questa parte, pur collaborando strettamente e inevitabilmente con Trenitalia, non risparmia momenti di "pugno di ferro". Al tempo stesso, si è premurato fin dal primo giorno di mandato di coinvolgere in ogni decisione pendolari e consumatori, formando così un blocco unico al tavolo con ferrovie e diventando un riferimento forte per gli utenti.

Non può infatti essere ascritto al caso l'avvio dell'atteso, a tratti sospirato, adeguamento elettrico di Ventimiglia che sta portando in tutta la provincia di Imperia treni di ultima generazione che, in questi anni, l'estremo ponente aveva visto solo con il binocolo. Discorso simile vale per il centro manutenzione di Savona (investimento da oltre 40 milioni di euro), per il ritorno del treno turistico Roma-Marsiglia che in estate, sempre a detta dello stesso Scajola, dovrebbe essere rinnovato e ampliato nella frequenza e in generale per le relazioni con la Francia, tornate a essere costanti e proficue.

Non si possono poi dimenticare l'ottenimento dello storico treno ogni ora da Genova a Milano con riflesso sulle riviere e la gestione, sulla stessa tratta, del cantiere estivo sul ponte Po. 

Rimane aperto il nodo infrastrutturale con progetti che, va detto, passano spesso sopra la testa della stessa Regione. Fra questi lo sblocco del raddoppio Finale-Andora, che però nei tempi recenti ha accelerato l'iter.

Redazione