"Che fine ha fatto l'arbitro?". Inizia così il manifesto affisso in Vado Gateway da un gruppo di lavoratori dei Terminal e della Compagnia Portuale ad una settimana esatta dallo sciopero contro i contratti part-time.
"Mentre imperversa la vertenza sui part-time e sulla condizione in cui versano alcuni di noi, il silenzio dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e del Direttore di Scalo, è "assordante" - spiegano alcuni dipendenti - Noi, Lavoratrici e Lavoratori, abbiamo scioperato per difendere diritti e modello di lavoro portuali, dato dalla Legge 84/94, dalle forzature di una multinazionale che sta provando a costituire un 'pool' di manodopera interno".
"Alla criticità rappresentata dall'assenza
dell'ente regolatore rispetto al problema sociale, si aggiunge quella di chi prova a buttare benzina sul fuoco, screditando Lavoratrici e Lavoratori per alzare la tensione sociale sul porto - continua un gruppo di portuali - Questo è quanto sta accadendo di fronte a uno sciopero che he vtsto adesioni altissime e un presidio senza 'intoppi'".
"Tutto ciò è determinato dalla mancanza di intervento dell'Autorità di Sistema Portuale che sembra aver abdicato al suo ruolo. Torneremo, senza remore, ai varchi portuali" concludono.










