Politica - 29 dicembre 2025, 17:04

Savona, con le economie dei progetti del PNRR 260 mila euro per completare la digitalizzazione del Comune

L'assessora Branca: "Proseguiamo nel percorso di trasformazione digitale, valorizzando le risorse liberate dai progetti già conclusi"

La Giunta comunale ha approvato la delibera che definisce l’utilizzo delle risorse residue del PNRR Digitale 2026, derivanti dal completamento di diversi progetti di innovazione tecnologica già conclusi e asseverati positivamente.

In linea con la Direttiva del 23 gennaio 2025 emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Trasformazione Digitale, la Giunta ha stabilito di destinare le risorse residue a interventi coerenti con gli obiettivi di trasformazione digitale dell’ente.

Nel dettaglio, circa 260 mila euro saranno volontariamente vincolati a una serie di azioni mirate. "Abbiamo dedicato molto lavoro e molta progettualità a questo piano generale di digitalizzazione – spiega l’assessora alla Transizione digitale e alla semplificazione –. Per i progetti conclusi si sono liberate economie man mano che abbiamo ottenuto l’asseverazione del loro completamento. Abbiamo messo insieme la differenza tra i contributi PNRR ricevuti e le spese effettivamente sostenute per le misure strategiche della Missione 1 già realizzate e, con la cifra raggiunta, abbiamo deciso di proseguire".

"Abbiamo inoltre due ulteriori progetti sullo stato civile e sulla toponomastica- prosegue Branca -  che ci permetteranno di disporre di una pianta digitale della città. Procederemo con la digitalizzazione di tutti i documenti e completeremo l’acquisto dei PC del Comune. Una parte delle risorse andrà alla formazione del personale e alla comunicazione, come previsto dalla circolare ministeriale, per far conoscere ai cittadini i servizi digitali di cui abbiamo dotato il Comune".

"Abbiamo inoltre aggiunto un progetto – conclude - che riguarda la telefonia, che ci consentirà di passare al sistema VoiceSpeed, con un risparmio stimato tra il 30% e il 70% sulle spese telefoniche. Oltre ai 354 telefoni del Comune, sno compresi anche quelli delle scuole e della polizia municipale".

Nel dettaglio, è prevista la migrazione in cloud di settori comunali considerati critici, come la gestione giuridica del personale e la rilevazione delle presenze, per un importo stimato di 50 mila euro. Sono inoltre previsti investimenti per migliorare la gestione, l’archiviazione e la condivisione dei documenti di lavoro, nonché per l’acquisizione di software e applicativi utili all’ottimizzazione delle attività degli uffici.

Una quota significativa delle risorse sarà destinata anche al rinnovo delle dotazioni hardware, con 60 mila euro dedicati alla sostituzione dei PC obsoleti, e alla formazione del personale, considerata fondamentale per un utilizzo efficace degli strumenti digitali e per una corretta gestione dei nuovi processi e iniziative di comunicazione e facilitazione rivolte ai cittadini per favorire l’accesso e l’uso dei servizi digitali.

Tra gli interventi più rilevanti figura anche la realizzazione di un nuovo centralino comunale VOIP in cloud, per un investimento stimato di 90 mila euro.