Attualità - 30 dicembre 2025, 12:08

Capodanno e turismo rurale, Coldiretti Liguria: "Agriturismi protagonisti nelle festività"

"Ospitalità sostenibile che valorizza le produzioni locali e offre esperienze uniche"

La Liguria conferma la crescita del turismo rurale e degli agriturismi anche durante le festività invernali. Secondo Coldiretti Liguria, le oltre 700 strutture agrituristiche regionali rappresentano un elemento strategico dell’offerta turistica, capace di coniugare qualità enogastronomica, tradizione e sostenibilità.

Le strutture liguri offrono ristorazione con prodotti della filiera locale e attività legate al territorio, permettendo ai visitatori di vivere esperienze autentiche, lontane dal turismo di massa. “L’agriturismo ligure”, dichiarano Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, delegato confederale, “rappresenta un modello di ospitalità sostenibile che valorizza le produzioni agricole locali e offre esperienze uniche ai turisti. Anche durante le festività, la domanda di soggiorni in agriturismo è in crescita, segno della qualità e dell’autenticità dell’offerta regionale.”

Le presenze in strutture agrituristiche regionali confermano la tendenza positiva: tra il 24 e il 25 dicembre l’occupazione negli agriturismi liguri ha raggiunto circa l’80%, mentre per Capodanno si è arrivati al 90%, registrando un incremento di circa il 10% rispetto all’anno precedente. A livello nazionale, Coldiretti, Campagna Amica e Terranostra stimano oltre 400mila ospiti negli agriturismi per il Capodanno 2025, con un trend in aumento grazie alla crescente richiesta di esperienze enogastronomiche originali e soggiorni immersi nella natura.

Il nuovo quadro normativo regionale per l’agriturismo, inoltre, frutto del grande lavoro ai tavoli tecnici da parte di Coldiretti Liguria, ha ottenuto, per il 2026, di valorizzare la multifunzionalità agricola, semplificando le procedure burocratiche e aprendo le strutture a nuove opportunità. Tra le novità della nuova Legge Agriturismi vi è infatti la possibilità di estendere l’ospitalità e la ristorazione anche a locali esterni autorizzati, la possibilità di alloggi in spazi aperti come le “starsbox” e tende glamping, e una revisione complessiva delle regole del comparto. La Liguria diventa così la prima regione italiana per sburocratizzazione nel settore, senza rinunciare alla qualità dell’offerta.

“Questi dati confermano quanto gli agriturismi siano diventati una scelta privilegiata dai turisti anche in inverno”, commenta Davide Busca, Presidente di Terranostra Liguria. “Offrire un’esperienza autentica, a contatto con la natura e con le eccellenze del nostro territorio, è la chiave per uno sviluppo turistico sostenibile e duraturo nelle nostre aree interne. E per il 2026 ci aspettiamo che il trend continui a crescere, merito anche di una legge che abbiamo contribuito a scrivere e che sostiene la multifunzionalità agricola come non mai.”

Grazie alla nuova legge per gli agriturismi, la Liguria si conferma oggi la regione italiana con la normativa agrituristica più flessibile a livello nazionale, confermando l’impegno di Coldiretti Liguria a sostenere la multifunzionalità, valorizzare i prodotti tipici locali e rafforzare il legame tra territorio, qualità e ospitalità. Più che un augurio per il 2026, questo è quello che definiamo: un buon inizio.

Redazione