Si è davvero suicidata Glenda Alberti il 24 giugno 2005 a Millesimo?
Una domanda che fa passare le notti insonne alla madre della giovane che, secondo la magistratura ha compiuto l’estremo gesto intorno alle ore 20,00 di quel terribile giorno gettandosi dalla finestra.
“Glenda mi lasciava biglietti e messaggi per qualunque cosa, non se ne sarebbe mai andata in questo modo senza dirmi nulla” dice sconvolta la madre ai microfoni di Chi l’ha Visto, la trasmissione in onda su rai tre che mercoledì sera è tornata ad occuparsi del caso.
Troppe domande senza una risposta che non convincono i parenti della giovane "Se si fosse suicidata lo avrei accettato, ma così no. Lotterò fino alla morte, qualcuno deve pagare" .
“Glenda è stata trovata a terra, il medico legale ha constatato che le ferite erano compatibili con la caduta ed il caso è stato archiviato –continua la donna – ma mia figlia aveva delle ferite ai polsi e dalle nostre perizie pare possano essere compatibili con ecchimosi da trascinamento”.
Aggiunge la sorella di Glenda anche lei nello studio televisivo “Il fatto è successo alle 20,00 di un giorno d’estate, la gente era a casa, qualcuno potrebbe aver visto qualcosa e, nonostante siano passati tanti anni, ogni testimonianza ci potrebbe aiutare a fare chiarezza”
Diversa l’ipotesi avanzata dall’ex convivente della ragazza , intervistato dal programma televisivo, fu tutta colpa di "Una dieta fai da te ha dato degli scompensi a Glenda- afferma l’uomo – noi volevamo sposarci e, si avevamo qualche incomprensione, ma come tutte le coppie”.
A chi ipotizza la possibilità che Glenda sia stata spinta dal terrazzo, facendo notare, tra le altre cose che le persiane della finestra erano abbassate, risponde l’ex compagno “Non credo proprio ci fosse qualcuno con lei a casa mia. Quando sono arrivato da Osiglia certo non sono salito in casa e non posso dire se c’era qualcuno o no o se qualcuno fosse scappato. Ultimamente so solo che, però aveva problemi e piangeva per qualunque cosa”.