Ha aperto una settimana fa, e in appena sette giorni ha avuto un riscontro di pubblico invidiabile, con numerosi ragazzi a fare a gara per provare la nuova esperienza di gioco: il Paintball.
Si tratta di uno sport di squadra in cui l'obiettivo del giocatore è eliminare gli avversari sparando loro con i "marcatori", strumenti ad aria compressa che usano come munizioni palline di gelatina riempite di vernice. Nessun pericolo: quando il "proiettile" viene a contatto con il corpo umano si disintegra, macchiando l'avversario ed eliminandolo dalla partita. "Il Paintball si dissocia dagli sport di guerra simulata - spiega Riccardo Furlani, presidente dell’associazione "Asd Bangherang Paintball Family" che gestisce il campo di gioco - la nostra associazione è contro tutto ciò che è guerrafondaio. Il Paintball è semplicemente l’evoluzione del gavettone e, in quanto tale, deve essere visto solo come un gioco, assolutamente non pericoloso".
Il terreno di gioco (in linguaggio tecnico "struttura urbana"), copre una superficie di circa 3.500 metri quadrati, con 200 ripari ad altezza uomo, ed è stato allestito nei sotterranei dello stadio comunale "Annibale Riva". E' aperto tutti i giorni, con attività dedicate ai bambini dagli 8 ai 14 anni nel primo pomeriggio, mentre il tardo pomeriggio e la sera sono riservati agli adulti. I prezzi di ingresso sono i più bassi a livello nazionale: 12 euro a persona, con riduzione per bambini, nei giorni feriali; 15 euro nei festivi, con maggiorazione di un euro in orario serale.
Per informazioni e prenotazioni, telefonare al numero 339.8206711.