Sono a Varazze dal 1419. Si tratta dei Domenicani (Frati dell’Ordine dei Predicatori). Era un desiderio di santa Caterina da Siena che transitò da Varazze nel 1376. Ma l’Ordine di San Domenico non è formato solo da frati (adesso a San Domenico sono cinque), ma anche da monache (il così detto Secondo Ordine, monache di clausura).
Le più vicine a noi sono quelle del monastero domenicane della beata Margherita di Savoia Acaia (vissuta tra il ‘300 e il ‘400), prima sposa del Marchese del Monferrato, poi, vedova, monaca fondatrice del Monastero di Alba (Cuneo).
“Chi vuole può recarsi a San Domenico e chiedere dell’assistente della Fraternita. Chiunque è ben accetto e sarà parte di questo piccolo nucleo di chiesa testimoniante. Il 6 gennaio la Fraternita si riunirà nella sala capitolare dedicata a Santa Caterina da Siena per l’estrazione dei Santi e Beati Domenicani. Il che vuol assicurare che ad ogni confratello e consorella è consegnata l’immagine di un Santo o di un Beato che sarà il protettore di chi lo riceve, durante l’anno. Alla sua intercessione si rivolgerà chi lo ha avuto nell’estrazione. Il laicato domenicano sarebbe molto lieto di accogliere qualche altro varazzino, o soggiornante a Varazze. Tra i membri del Laicato Domenicano del ‘900 ricordiamo il beato Piergiorgio Frassati, il servo di Dio Giorgio La Pira, sindaco di Firenze, Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse, Titina De Filippo, famosa attrice e tanti altri uomini e donne che si sono santificati nell’ombra”, ha spiegato Padre Giacomo Grasso.




