Attualità - 21 giugno 2017, 11:30

Finale: il sindaco sui social network contro i “cafoni della differenziata”

L’appello di Tiziana Merlino (Finale Ambiente): “Un conferimento non conforme danneggia tutti, mentre un comportamento virtuoso giova all’ambiente e riduce la TARI”

Finale: il sindaco sui social network contro i “cafoni della differenziata”

Il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli sceglie l’efficacia del social network come “gogna mediatica” contro chi non rispetta la raccolta differenziata. Il primo cittadino posta la foto di un bidone contenente cartone, plastica, polistirolo e commenta: “Questo è il contenuto che abbiamo trovato nel bidone riservato all’organico in piazza del Sole a Varigotti”. E conclude con un laconico e amareggiato “grazie per la collaborazione”.

Tra i numerosi commenti indignati da parte della popolazione finalese, si inserisce Tiziana Merlino, direttore generale di Finale Ambiente, che coglie l’occasione per una puntualizzazione e scrive: “Questo è un ottimo esempio di conferimento non conforme che danneggia tutti. Per fortuna con i nuovi sistemi elettronici di Varigotti abbiamo nomi e cognomi di chi ha conferito e li sanzioneremo. Serve una riflessione di tutti, perché questo atto comporta la perdita di materiale organico conferito correttamente che andrà in discarica in quanto inquinato”.

Conclude il DG Merlino: “Voglio ringraziare il nostro operatore addetto che ha tentato di salvare il salvabile recuperando il materiale ‘pulito’. Comunque informo che gli operatori di Finale Ambiente controllano anche il materiale secco (indifferenziata) e verificano che non ci sia materiale organico (scarti di cibo), materiale biodegradabile (sfalcio e potature per cui c'è apposito servizio porta a porta con contenitori dedicati da chiedere a Finale Ambiente), carta o cartone, plastica, vetro e lattine. Detto questo, è chiaro che se si differenzia bene il secco(indifferenziata) è molto ridotto! I risultati della raccolta differenziata non si raggiungono senza la collaborazione dei cittadini, ma collaborando tutti l'ambiente migliora e la TARI si può ridurre”.

Redazione

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