La questione degli ecografi presso l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure accende il dibattito che rapidamente si sposta dalla sanità alla politica.
Nei gironi scorsi un acceso botta e risposta tra il consigliere regionale Luigi De Vincenzi e il direttore generale dell’Asl 2 Eugenio Porfido che approda in Regione attraverso un’interrogazione alla Giunta ligure dai consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita e Luigi De Vincenzi.
“A quella mia denuncia – spiega De Vincenzi – il direttore generale dell’Asl 2 Porfido aveva risposto dandomi del bugiardo. E così ho deciso di documentare quel disservizio con una serie di foto ai macchinari sistemati nei corridoi del reparto con la scritta ‘guasto’, per dimostrare l’assoluta veridicità della mia segnalazione”. A quel punto, continuano Paita e De Vincenzi, “era difficile negare l’evidenza e, come ha ammesso lo stesso direttore generale, sono state effettuate verifiche immediate presso il reparto di Cardiologia del Santa Corona a cui sono seguiti gli interventi di riparazione sui macchinari guasti, ristabilendo così la piena funzionalità del reparto”.
Fin qui tutto normale, anche perché la segnalazione dei disservizi, scrivono nell’interrogazione Paita e De Vincenzi è stata fatta “nel pieno svolgimento dell’attività di controllo sull’operato della Regione e delle Asl” che compete a ciascun consigliere.
Poi però la vicenda è degenerata. “Il direttore Porfido – spiega De Vincenzi - ha aperto sui social network una polemica assolutamente inopportuna nei toni e nei contenuti, mettendo in discussione la mia buona fede”.
Ma non è tutto, perché, continua De Vincenzi “A questa polemica incresciosa si aggiunge un fatto inquietante e cioè che il direttore generale, prima ancora di rispondere a me, ha inspiegabilmente pubblicato sul profilo personale Facebook di un dipendente dell’Asl 2 impegnato politicamente sul territorio un post in cui sembra dare per scontato il suo coinvolgimento nella vicenda”.
“E poi ci sono altri interventi di Porfido sui social network – sempre sulla storia dei macchinari guasti – del tutto inaccettabili come la condivisione del contenuto di un post scritto da un’altra persona che evoca un atteggiamento ritorsivo e violento (‘occorre bastonarne bene uno per educarne cento’) a cui lo stesso Porfido ha risposto ‘a volte mi torna a pulsare questa vena didattica che spero possa essere utile a tutti’” aggiungono Paita e De Vincenzi
“Capiamo il nervosismo di Porfido, ma per ribadire ancora una volta la veridicità di quella denuncia sui disservizi al Santa Corona vorremmo ricordare che proprio stamattina (13 dicembre) l’ecocardiografo è nuovamente rotto e i pazienti sono stati rimandati a casa”.
Paita e De Vincenzi, che ricordano come “le segnalazioni anche anonime dei dipendenti della pubblica amministrazione siano una modalità contemplata dal nostro ordinamento (legge 190/’12) e considerate uno strumento utile per attivare controlli e verifiche mirate al corretto ed efficiente svolgimento dei servizi”, chiedono al Presidente della Giunta regionale e all’assessore di intervenire sulla vicenda.
E nello specifico gli domandano “se ritengano che le affermazioni pubblicate sui social dal direttore generale dell’Asl 2 Porfido siano rispettose del ruolo istituzionale che ricopre e come giudichino tale comportamento”.
Inoltre i due consiglieri regionali del Pd chiedono alla Giunta se intenda “richiamare il direttore generale a tenere, in futuro, un atteggiamento più rispettoso nei confronti del ruolo di controllo legittimamente svolto dal Consiglio regionale, nel reciproco rispetto delle funzioni e nella consapevolezza che la segnalazione di casi di inefficienza dei servizi sono svolte al solo fine di sollecitare verifiche e, se necessario, adottare misure correttive nell’interesse dei cittadini utenti”.