Sciopero dei lavoratori dei porti indetto a livello nazionale per la giornata di oggi. Anche Savona aderisce, ed organizza un presidio che si è spostato dal Reefer di Vado Ligure fino al porto di Savona dove proseguirà ad oltranza bloccando l'ingresso del Porto davanti alla rotonda di Piazza Mazzini di fronte al Priamar presidiata dalla Polizia Locale.
Lo sciopero è stato proclamato dai tre sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti e si svolge in tutta Italia presso i principali varchi portuali iniziato alle 7 di questa mattina e proseguirà fino alle 7 di domattina.
Le regioni della protesta riguardano i contenuti del decreto correttivo sul lavoro portuale che modifica il decreto del 2016, tramite cui lo scorso anno il Governo ha varato la riforma dei porti.
Spiega Franco Paparusso (UIL): "Si tratta di uno sciopero molto sentito; abbiamo avuto il 95% di adesioni. A Roma non hanno ancora deciso nulla sul correttivo dei porti. Non solo non hanno preso in considerazione l'ipotesi relativa al prepensionamento, ma non hanno preso in considerazione proprio la questione dei portuali. Noi non ci stiamo e continueremo a lottare fino a che non prenderanno le giuste decisioni a Roma".