Se Marco Scajola fa un passo indietro e resta in Regione, ad avanzare potrebbe essere Angelo Vaccarezza che pare ricevere le spinte del Presidente Toti, soprattutto dopo che il diktat del “tavolone di Arcore” ha tarpato le ali - ed il volo verso Roma - proprio di Marco Scajola e di Ilaria Cavo.
Forza Italia come sarà rappresentata, allora sul territorio nelle politiche del prossimo 4 marzo?
Ecco che il Presidente Toti potrebbe chiedere ad un altro dei suoi, Angelo Vaccarezza, di schierarsi nel collegio genovese (dato che il collegio del Ponente sarebbe riservato alla Lega) probabilmente per il Senato.
Di fronte alla domanda esplicita risponde Vaccarezza: “Mi metto a disposizione del partito,come del resto ho sempre fatto. A differenza di tante persone che ogni giorno cambiano il partito e l’etichetta con la quale candidarsi, io sono entrato in Forza Italia quando è nata, oltre 20 anni fa e da allora non ne sono mai uscito, nemmeno nei momenti in cui magari non condividevo tutto, ma ci sta che in un partito non si condivida tutto”.
“Oggi faccio parte della squadra di Giovanni Toti e stiamo facendo un ottimo lavoro in Regione. Naturalmente mi sono messo a disposizione del Presidente qualora ritenesse di indicarmi con una candidatura. Se ci vado sarò contento di andare e rappresentare la Liguria e se non ci vado sarò contento di continuare a lavorare per la Liguria in consiglio regionale. Detta alla democristiana: io vado a dire messa dove mi comanda il Vescovo” conclude Vaccarezza.