Politica - 22 giugno 2018, 16:58

Botta e risposta tra minoranza e maggioranza di Borghetto sul "caso-Erre"

I gruppi In Cammino e Liberiamo Borghetto: "Chi rappresenta esattamente in questo momento il consigliere D'Ascenzo". Il sindaco Canepa: "Accuse di un livello tale da non meritare nemmeno risposta"

Botta e risposta tra minoranza e maggioranza di Borghetto sul "caso-Erre"

I gruppi di minoranza In Cammino e Liberiamo Borghetto entrano nella questione della recente polemica tra il geometra comunale Paolo Erre e la maggioranza guidata dal sindaco di Borghetto Santo Spirito Giancarlo Canepa (leggi QUI).

Scrivono i consiglieri di minoranza: "Siamo stupiti e preoccupati dalla polemica tra Paolo Erre e Alessio D'Ascenzo di cui abbiamo appreso dai giornali on line. In Consiglio Comunale il delegato al verde pubblico D'Ascenzo ha dichiarato, in risposta a un'interrogazione del gruppo "In Cammino", di aver usufruito dei consigli di Paolo Erre, tecnico del settore già candidato nella lista di Canepa. Erre sostiene il contrario.

Non vediamo un motivo valido per cui il signor Erre possa avere interesse ad aprire una polemica dal nulla dicendo una cosa non vera e quindi siamo propensi a credergli, a maggior ragione considerando che gli scempi operati da questa amministrazione nella gestione del verde pubblico difficilmente possono essere stati ispirati da un tecnico competente come lui. Nel caso avesse ragione il signor Erre, saremmo di fronte a una situazione di gravità inaudita.

Non si tratterebbe infatti di un semplice problema interno alla maggioranza, ma saremmo di fronte a un amministratore che – in risposta a una esplicita richiesta contenuta in una interrogazione – avrebbe pronunciato una affermazione non corrispondente al vero in Consiglio Comunale. Una sede in cui, lo ricordiamo a chi forse se lo dimentica, non si parla ai consiglieri di minoranza ma a tutti i cittadini, nel modo più solenne e ufficiale. La cosa, già grave di per sé, è resa ancora più seria – se davvero è andata come ha detto Paolo Erre – dal fatto che Alessio D'Ascenzo ricopre l'incarico di Capogruppo e in quanto tale ha il compito di intervenire a nome di tutta la compagine di "Borghetto c'è", tenendola unita e coesa e assicurando che ogni suo componente abbia il giusto peso.

Ci chiediamo – se il signor Erre dice il vero – che razza di amministratore sia uno che racconta con assoluta leggerezza una frottola non al bar (e sarebbe grave lo stesso), ma addirittura in Consiglio Comunale; e che razza di capogruppo sia uno che non è neppure in grado di coinvolgere nelle scelte sul verde pubblico un tecnico del settore che era stato candidato nella sua stessa lista e che, a quanto ne sappiamo, è iscritto a un partito che fa parte dello stesso gruppo che il consigliere D'Ascenzo dovrebbe almeno teoricamente coordinare".

La minoranza ironizza: "Se ha ragione Paolo Erre, ci chiediamo a nome di quale gruppo parla il capogruppo D'Ascenzo: a nome di "Borghetto c'è" (ma Erre faceva parte di quella lista!), a titolo personale (ma allora che capogruppo è?), oppure a nome di qualche altro "gruppo", e in tal caso quale? "Borghetto c'è tranne la Lega"? "Borghetto c'è tranne quelli che D'Ascenzo non ritiene alla propria altezza"? Oppure direttamente "Gli amici di Alessio D'Ascenzo"?"

Il commento del sindaco Giancarlo Canepa è tranchant: "Accuse di questo livello non meritano neanche una risposta. Se i gruppi di minoranza ritengono che un consigliere o il sindaco abbiano dichiarato il falso durante un Consiglio Comunale li invito ad agire nelle sedi competenti".

Redazione

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