Economia - 08 luglio 2018, 17:45

Viaggio alla scoperta delle opportunità economiche della Provenza (quarta e ultima puntata)

Viaggio alla scoperta delle opportunità economiche della Provenza (quarta e ultima puntata)

Viaggio alla scoperta delle opportunità economiche della Provenza (quarta e ultima puntata)

Siamo arrivati all’ultima puntata del press tour organizzato dalla Camera di  Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (www.ccif-marseille.com) in collaborazione con il  Conseil Departemental des Bouches -du-Rhone (www.departement13.fr), Provence Promotion (www.investinprovence.com) e Provence Tourisme (www.myprovence.fr).

Dopo le visite alle aziende e ai siti industriali e gli incontri con gli imprenditori italiani in Provenza, è ora il tempo di scoprire la “nuova Marsiglia”, quella nata dopo il 2013, quando, in occasione della “Capitale Europea della Cultura”, una grande operazione di rinnovo urbano ha trasformato il cuore della città. Il Vecchio Porto, e le aree industriali abbandonate sono diventate quartieri seducenti, con nuove incredibili architetture ed un mosaico di musei, che spiegano perché oggi Marsiglia è diventata una destinazione culturale fra le più importanti.

Nutrita dai venti e dalle correnti del Mediterraneo, la cultura era di casa in questi luoghi prima di diventarne una capitale. Dopo i Greci e i Romani, qui sono passati tanti secoli di storia e una miriade di popoli, che hanno lasciato tracce del loro passaggio. Il percorso da Porto Vecchio fino al quartiere Euroméditerranée permette di scoprire le ricchezze umane, storiche, culturali e naturali della città, partendo dalle sue origini e fino al recente rinnovamento urbano. Da vedere assolutamente i forti che dominano il Vecchio Porto e la basilica di Notre-Dame-de-la-Garde con lo straordinario panorama sulla città.

Nel centro è un piacere passeggiare, mettendo insieme turismo e shopping: negozi, eleganti e grandi catene, ristoranti, e luoghi culturali. Più che di mostre, siamo in presenza di percorsi permanenti, dove s’incrociano diverse espressioni artistiche, che permettono ai visitatori di capire cosa sia oggi il Mediterraneo.

Il MuCEM (Museo delle Civiltà d’Europa e del Mediterraneo) è il simbolo di questa trasformazione, posto tra cielo e mare, l’edificio immaginato da Rudy Riccioti è avviluppato da un pizzo di calcestruzzo fibrato come una roccia marina che gioca con la luce in ogni momento della giornata.

Vicino al MuCEM si trova il Museo Regards de Provence, che costituisce una delle più importanti opere culturali private del 2013. Realizzata recuperando e trasformando l'ex stazione sanitaria del porto, che è stata punto di partenza e di arrivo per viaggiatori e immigrati di tutto il mondo. Questo edificio, completamente ristrutturato, ha contribuito alla riqualificazione e all'abbellimento del lungomare.

Una parte della struttura ospita le opere della collezione della Fondazione Regards de Provence insieme a mostre temporanee di arte moderna e contemporanea, mentre un’altra parte è destinata al book shop e al ristorante, che dispone di una terrazza vetrata e una terrazza panoramica con una vista affascinante.

L’offerta della cucina è varia, con piatti veloci e del territorio, ma troverete anche preparazioni esotiche e mediterranee. Una  sosta in questo piacevole locale permette di continuare a godersi della vista sul lungomare insieme ai sapori della Provenza, mescolali con le mille influenze del Mediterraneo, ma anche di contribuire al mantenimento di questo ambizioso progetto culturale.

Porto Vecchio ospita anche un interessante mercato del pesce, che viene messo direttamente in vendita ogni mattina, al ritorno dei pescherecci con i loro carichi di spigole, orate, pagelli e triglie. Con 350 imbarcazioni e 900 addetti la pesca è un’attività ancora viva nella zona delle Bouches-du-Rhône.

Per la pesca si utilizzano reti, palangari e nasse. Passeggiando fra i banchi il pensiero va immediatamente alla celebre bouillabaisse, che si basa proprio sulla generosità e freschezza di questa attività. Rispetto alle abitudini italiane, l’arrivo dei pescherecci non è all’alba, ma quando il sole è già alto.

Se volete provare la bouillabaisse, un indirizzo famoso è quello di Jeannot, un ristorante nel piccolo porto di pescatori del Vallon des Auffes a Marsiglia. Qui uno staff cordiale e simpatico vi permetterà di provare le specialità del luogo comodamente seduti nella terrazza con una vista mozzafiato sul Vallon des Auffes. Assolutamente da provare l’aïoli (maionese all’aglio), che da un tocco speciale alle verdure ed al pesce. Se  i turisti vengono per le specialità provenzali ed il pesce, i locali vengono a gustare la pizza, di cui i locale si fregia di aver conquistato nel 2016 il titolo di campione del mondo a Parma.

 

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Se sie dalle parti di Aix en Provence un indirizzo interessante è il ristorante “Le Mome”, che si trova a Venelles. Qui i piatti sono generosi e i sapori sono provenzali, anche se il titolare viene dalla Corsica e mette i riflettori sui prodotti della sua isola, come salumi e formaggi tipici. Sulla lavagnetta troverete i suggerimenti del giorno, fra cui un rinomato hamburger con patatine fritte e verdure, ma anche piatti vegetariani e vegani.

L'atmosfera è familiare, l'arredamento è curato ed il servizio gentile e veloce. Ottima la pasticceria fra cui si trovano i “Calisson di Aix”, dolcetti fatti con melone candito e mandorle tritate, ricoperti di glassa.

Altro indirizzo degno di nota è quello del ristorante The Rowing Club, di cui abbiamo scritto in una precedente puntata e che offre una impagabile vista panoramica dell'entrata del porto e dei suoi monumenti. Un luogo ideale per godere dei colori del tramonto.

L’Hotel Maison Montgrandsituato nel cuore del centro storico, vicino alla Prefettura ed a pochi passi dal Porto Vecchio, ha garantito a tutti i partecipanti un soggiorno piacevole e confortevole.

Al termine di questo diario del press tour voglio porgere un ringraziamento particolare a chi  ha reso gradevole e piacevole questo viaggio, in ordine rigorosamente sparso: Silvia Maiorani, instancabile e paziente traduttrice e interprete; Fabienne Apeddu, attenta e premurosa responsabile della missione; la simpatica e sempre presente Marie-Christine Effosse, responsabile progetti di cooperazione internazionale del Consiglio dipartimentale delle Bocche del Rodano; le gentili e disponibili Beatrice Manzato, incaricata da Promotion Provence Tourisme e Manon Chassende, addetto Stampa Provence Tourisme.

Per chi avesse perso le puntate precedenti ecco i link:  qui la prima , qui la seconda qui la terza 

Claudio Porchia

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