Politica - 28 marzo 2020, 19:19

Emergenza Coronavirus, il punto del presidente Toti: "Di questa malattia purtroppo si muore, ma a tutti è stata data una possibilità" (VIDEO)

"La medicina del territorio verrà potenziata". L'appello ai medici di famiglia: "Chiedo di esserci sempre"

Emergenza Coronavirus, il punto del presidente Toti: "Di questa malattia purtroppo si muore, ma a tutti è stata data una possibilità" (VIDEO)

“Le misure stanno funzionando ed i positivi stanno calando, ma non siamo al ‘picco’ perché avremo un ‘altopiano’ a cui dovremo abituarci nei prossimi giorni”.

Lo ha detto il Presidente Giovanni Toti nella sua diretta del sabato sera, al posto del classico punto stampa giornaliero. “in queste ore qualcuno ha voluto leggere polemiche verso i medici di famiglia mentre io non ho mai voluto fare polemica politica, anche se a tratti potrei scagliarmi su alcuni piccoli avvoltoi. Ma sono cose meschine in un momento in cui tante persone muoiono. Spiace che il mio appello a un maggiore impegno, coraggioso e generoso, sia da qualcuno usato come spunto per comunicati e lettere dal sapore vagamente corporativo, che non rendono onore alla sforzo di tutto il personale sanitario. Qualcuno si è sentito chiamato in causa e ha voluto giustificarsi, anche con toni non appropriati al momento, e questa è la conferma che il mio appello non era infondato. So che tantissimi medici si stanno sacrificando, a rischio della loro stessa salute, per assistere malati, in ospedale come a casa. L’eroismo di alcuni però non può essere schermo per nessuno da un’analisi attenta della situazione. Se esiste un senso di abbandono tra molti pazienti al proprio domicilio, questo dovrebbe essere un tema sentito come missione da tutti i medici che operano sul territorio. Tutti dobbiamo impegnarci, tutti abbiamo le stesse difficoltà con i dispositivi di protezione individuale, che ancora scarseggiano ovunque. Sarebbe facile scaricare sul Govenro questo problema. Non lo farò. Dico invece che qualcuno lo ha affrontato col coraggio eroico della missione, altri con spirito più corporativo e auto protettivo”.

“In queste ore – prosegue Toti – alcune cose stanno cambiando e spero che dalla prossima settimana tutti possano essere dotati di dispositivi di protezione. Chiediamo a tutte le categorie dei medici che operano sul territorio di sentire come proprie le esigenze dei cittadini e di impegnarsi al massimo con tutti i mezzi possibili, e magari tralasciando per una volta la burocrazia dei contratti, per fare onore in questa emergenza senza precedenti allo spirito che la professione medica dovrebbe avere come fondamento: la cura del paziente. Chi lo sta facendo con il coraggio, la generosità, l’abnegazione, il senso del dovere e della passione che il momento richiede, non ha nulla di cui giustificarsi. Né colpe da scaricare su altri. Chi sente il bisogno di farlo forse non ha capito fino in fondo il senso del mio messaggio e forse della propria professione”.

Toti ha anche parlato degli arrivi delle mascherine: “Se tutto andrà bene lunedì ne arriverà un milione ed a breve dovrebbero arrivare anche le altre per giungere a quota 5 milioni che abbiamo ordinato come regione”.

Carlo Alessi

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