Politica - 29 marzo 2020, 14:25

Coronavirus, sindaci Lega Liguria: “Conte scarica problemi su Comuni: neppure i soldi per l’uovo di Pasqua”

"Stanchi, ma vogliamo lavorare per i nostri concittadini: il Governo ci metta in condizione di farlo"

Coronavirus, sindaci Lega Liguria: “Conte scarica problemi su Comuni: neppure i soldi per l’uovo di Pasqua”

"Il governo ha creato false aspettative: i Comuni non hanno ancora ricevuto un centesimo e non sono chiari i criteri di distribuzione dei fondi che potrebbero arrivare. Conte e Gualtieri scaricano i problemi e le responsabilità prima sugli ospedali, poi sui governatori e ora sui sindaci".

E' questo il commento dei sindaci leghisti di tutta la Liguria alle misure annunciate ieri sera in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal ministro dell'Economia Gualtieri.

"Dopo mezz'ora dalla fine della conferenza stampa del premier - tuonano i sindaci -, i cittadini hanno già cominciato a scrivere ai Comuni per avere soldi che ora non ci sono. Noi ogni giorno siamo l'unico front office che hanno i nostri concittadini, da sempre e soprattutto in questa emergenza. Ci sobbarchiamo responsabilità e oneri che neppure ci competerebbero. In molti casi cerchiamo di procurare anche mascherine per la nostra comunità, in via autonoma, facendo rete con colleghi di altre regioni perché dalla Protezione civile nazionale non ci è arrivato nulla o quel poco ci siamo vergognati di distribuirlo".

"Siamo stanchi ma vogliamo lavorare per i nostri concittadini. Dobbiamo essere messi in condizione di farlo al meglio, per sostenere le nostre comunità. Non vogliamo mancette che creano solo caos e non aggiungono nulla di più di quanto già dovuto dal governo ai Comuni in termini di ripartizione delle risorse ordinarie. I circa 6 euro a cittadino, che il governo ha stanziato, non servirà neppure all’acquisto di un uovo di Pasqua" concludono i sindaci liguri della Lega.

Anche il consigliere comunale di Savona, Matteo Venturino, ha voluto ribadire questo concetto: "Il Governo ha creato false aspettative: i Comuni non hanno ancora ricevuto un centesimo e non sono chiari i criteri di distribuzione dei fondi che potrebbero arrivare. Conte e Gualtieri scaricano i problemi e le responsabilità prima sugli ospedali, poi sui governatori e ora sui sindaci".

"Il Governo non ha aggiunto neppure un euro dei 4 miliardi sbandierati, ma si è limitato a pagare in anticipo ai Comuni alcune quote del fondo di solidarietà comunale che erano già tutte nei bilanci dei Comuni, mentre per le spese alimentari per i savonesi meno abbienti arriveranno pochi spiccioli" commenta amaramente il capogruppo leghista.

"I sindaci, ogni giorno, specialmente nelle comunità di minori dimensioni, pensiamo a quelle dell'entroterra abbandonato dal governo, sono l'unico front office che hanno i cittadini, da sempre e soprattutto in questa emergenza. Si sobbarcano responsabilità e oneri che neppure competerebbero loro. In molti casi cercano di procurare anche mascherine per le nostre comunità, in via autonoma, facendo rete con colleghi di altre regioni perché dalla Protezione civile nazionale non ci è arrivato nulla o quel poco ci siamo vergognati di distribuirlo. I sindaci non meritano mancette che creano solo caos e non serviranno neppure all’acquisto di un uovo di Pasqua" conclude Venturino.

Comunicato stampa

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