Oggi e domani a Quiliano, presso la sede comunale di Villa Maria si terrà la IV Edizione della Rassegna della Granaccia e dei Rossi di Liguria. La manifestazione organizzata dal Comune di Quiliano con la collaborazione dell'Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana e patrocinata dalla Regione Ligure, vuole essere un appuntamento importante dove far confluire in primis la Granaccia, quale vino tipico della zona del quilianese, e tutti i vini rossi della Liguria . Quiliano quindi sarà per due giorni il punto di riferimento di tutti i vini rossi della nostra Regione.
Un appuntamento quindi di particolare rilievo nel quale sarà dato spazio ad una parte tecnica sui vitigni autoctoni organizzata dalla Regione Liguria, Centro di Agrometereologia Applicata, ed una parte dedicata ai vini organizzata dall'Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana e seguita da Paolo Massobrio, nome eccellente nel giornalismo enogastronomico, sommellier e critico che si occupa di educazione alimentare, scrive per i più importanti giornali quotidiani e del settore enogastronomico e vitivinicolo e ha collaborato ad importanti trasmissioni televisive come Melaverde e Linea Verde.
La granaccia
Nell'ambito della fascia montana del savonese Quiliano è zona d'elezione per il vino, tanto che la qualità del prodotto ne fa area di produzione ai massimi livelli regionali, celebre anche fuori Liguria: "La Granaccia di Quiliano è tra i migliori vini d'Italia, e quindi del mondo" scriveva già nel 1978 Luigi Veronelli.
Il paesaggio agricolo stesso è ancora oggi fortemente caratterizzato, come in epoca storica, dal vigneto su fasce tenute su da muri a secco, con pali di castagno a supporto delle viti, secondo una tipologia tradizionale ligure oggi sempre più rara e che rappresenta a tutti gli effetti un pregio paesistico e un valore turistico da difendere.
Il fatto che la produzione e la vendita del vino abbiano luogo sul posto, all'interno di cantine di aspetto ancora tradizionale e ricche, quasi fossero musei, di attrezzi della tradizione vitivinicola locale, completa favorevolmente il quadro. Tipico della zona di Quiliano, la Granaccia è un vino rosso di grande pregio, prodotto in quantità assai limitate.
Si ottiene da uve provenienti da un vitigno denominato in Liguria Granaccia. Pare che questo vitigno, di origine spagnola, sia stato introdotto nella Valle di Quiliano intorno al XVIII secolo da famiglie locali che avevano avviato con la Spagna un commercio basato principalmente sulla produzione di carta ma che in quel paese possedevano anche terre e vigneti.
La Granaccia è un vino dal colore rosso intenso, tendente al rubino carico dopo 3-4 anni di invecchiamento; da giovane ha un odore vinoso, fragrante, che può farsi intenso con sentore di more e di ribes se adeguatamene affinato. Nella fase ottimale questo vino acquista un sapore caldo, sapido e vellutato. Vino sincero, la Granaccia si abbina principalmente a piatti a base di carne, specie di cacciagione ma si accompagna molto bene anche ai formaggi a pasta dura dal sapore deciso.
Deve essere servito ad una temperatura di 18° C, in bicchieri a calice leggermente panciuti con stelo medio e stappato almeno un'ora prima.





