Attualità - 18 marzo 2011, 09:34

Oggi la fiaccolata notturna del Csi

Tra le varie manifestazioni per la festa patronale di Savona, anche i falò nel greto del torrente Letimbro

Oggi  la fiaccolata notturna del Csi

  Come ormai da parecchi anni, l’Unione sportiva Letimbro, la parrocchia di san Bernardo in Valle, il Csi di Savona e  l’assessorato ai quartieri del Comune di Savona organizzano oggi,  in occasione  della festa patronale di Savona, la Fiaccolata per la pace.  

Nel 2002 l’Unione sportiva Letimbro voleva trovare un modo per "far sentire" la propria disapprovazione all’imminente guerra in Iraq: con l'aiuto del parroco di allora, ha organizzato per la prima volta questa fiaccolata insieme al Csi e al Comune di Savona (con la partecipazione del vescovo e del sindaco). Da quella volta, ogni anno la gente della valle del Letimbro e di Savona partecipa a questa "unione di voci e di luce" che parte dalla parrocchia di  san Bernardo in Valle, e costeggiando il Letimbro illuminato dai falò, arriva sulla piazza del Santuario per concludersi con una preghiera alla Madre di Misericordia, nella vigilia della sua apparizione.  

Naturalmente, gli organizzatori rinnovano anche quest’anno, a tutta la popolazione, alle parrocchie, alle società sportive tutte, l’invito a essere protagonisti della fiaccolata. I  fuochi nella notte - i falò nell’alveo del torrente Letimbro e le torce portate dai partecipanti - creano un’atmosfera di grande suggestione anche per coloro che, nella sera della vigilia della festa, salgono in auto al Santuario e vivono questo momento forte, in cui il mondo dello sport (il Centro sportivo italiano e la Letimbro nella veste di co-organizzatori, ma anche il Coni, con un invito esteso a tutte le Federazioni sportive) si unisce ai savonesi e al mondo cattolico, in un omaggio alla Madonna, grande momento di fede e di tradizione. “E’ bello esserci - affermano dallo staff diocesano - è bello confondersi in quel lungo serpentone di luci che si avvicina al Santuario, precedendo solo di qualche ora la tradizionale processione della città di Savona. In testa al gruppo, che, secondo tradizione farà una sosta di preghiera sul grande piazzale davanti alla casa natale del beato Antonio Botta, l’umile contadino a cui la Madonna il 18 marzo 1536 affidò il suo messaggio di pace e misericordia, ci sarà, come già gli anni scorsi, il vescovo di Savona, monsignor Vittorio Lupi, assieme al presidente provinciale del Coni, Lelio Speranza, e alle autorità comunali cittadine”.

Il programma (tempo permettendo, ma si farà anche con condizioni meteo non ottimali): ore 20 ritrovo sul sagrato della chiesa da san Bernardo in Valle; per le 20,30 circa è prevista la partenza della fiaccolata; attorno alle 21 si arriverà nella piazza del Santuario di N. S. Misericordia, dove sono in programma l’accensione del tripode e un momento di riflessione. Al termine, in basilica, un altro appuntamento ormai consueto: la veglia di preghiera organizzata dall’Azione Cattolica e dalla pastorale giovanile diocesana.  

m. pi.

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