Eventi - 08 aprile 2011, 11:55

Abusi sui minori, tra aprile e maggio il corso organizzato dal Dipartimento Materno Infantile

Inizierà sabato 9 aprile l’Evento Formativo (ad alto livello di rilevanza clinica e sociale) dedicato all’approfondimento di tematiche inerenti l’abuso sessuale sui minori organizzato dal Dipartimento Materno Infantile diretto dalla Dott.ssa Paola Pregliasco

Questo convegno va ad aggiungersi a quello organizzato nell’ottobre 2010 dalla Dott.ssa Paola Pregliasco e dalle Dott.sse Rosita Bormida e Maura Montalbetti che aveva come titolo “Il rilievo del maltrattamento e dell’abuso sessuale sui minorie” rappresentano un primo, vero, passo verso il riconoscimento di queste gravi patologie del bambino e dell’adolescente con la speranza che si possano gettare le basi per futuri corsi avanzati dedicati a quanti vogliano approfondire questa delicata materia.
“Ancora pochi sono a conoscenza della frequenza e della gravità del problema del maltrattamento e dell’abuso all’infanzia - afferma il Dott.Attilio Mazzei, pediatra dell’Istituto Toniolo di Studi Superiori, Consultorio di Napoli -. L’abuso sessuale e i gravi maltrattamenti, per i danni che provocano, devono essere considerati come una malattia della persona e, in senso lato, una grave e frequente malattia sociale. Come tale va prevenuta e combattuta migliorando la sensibilità, la competenza e la professionalità degli operatori dell’infanzia. Ci sono delle criticità che rendono difficile il riconoscimento del maltrattamento e dell’abuso: oltre alla mancanza di strumenti, vi sono altri elementi di ostacolo importanti, come la scarsa connessione tra indicatori sintomatici e abuso, la difficoltà a contattare il dolore del bambino e ad entrare in contatto con l’orrore della violenza perpetuata ai suoi danni. Questi fattori ci portano a non vedere i segnali di allarme e, quindi, a non capire la reale gravità della situazione. Tutto ciò porta a un mancato ascolto del bambino e dell’adolescente”.
“Ci sono anche, va detto - aggiunge Mazzei -, grandi difficoltà nell’esprimersi sull’abuso e questo per la valenza che una diagnosi d’abuso può avere sulla vittima e sulla sua famiglia, sull’abusante e sulla sua famiglia (nei meno frequenti casi di abuso extrafamiliare) e sulla stessa società. La collaborazione e l’integrazione interprofessionale costituiscono una risorsa valida nel riconoscimento dell’abuso e del maltrattamento, ma difficilmente ciò è realizzabile, anche per una non adeguata informazione e preparazione. Un primo passo per superare questi ostacoli è l’attuazione di corsi di formazione che prevedano, in una prima fase, la sensibilizzazione di quanti, per primi, potrebbero sospettare un abuso e/o un maltrattamento”.

Articolato in quattro giornate nei mesi di aprile e maggio, il primo appuntamento affronterà la rilevazione degli indicatori fisici, psicologici, comportamentali e sociali dell’abuso sessuale e vedrà come formatore il Dott. Attilio Mazzei, pediatra, formatore, consulente tecnico di molte Procure della Repubblica.

La seconda giornata affronterà il trauma infantile e i conseguenti funzionamenti psicologici e vedrà come formatore la Dr.ssa Marinella Malacrea, neuropsichiatra e psicoterapeuta, autrice di numerose pubblicazioni sul trauma e l’abuso sessuale e socio fondatore del CISMAI (Coordinamento Italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia)

La terza lezione sarà condotta dalla dr.ssa Cristiana Pessina, neuropsichiatra e psicoterapeuta presso il Centro TIAMA di Milano, ed affronterà la specificità dell’intervento nei casi di abuso sessuale, approfondendo gli strumenti e i metodi diagnostici.

La quarta giornata, infine, condotta dalla Dr.ssa Cesira di Guglielmo, psicologa, psicoterapeuta del Centro TIAMA di Milano, esaminerà le caratteristiche individuali e relazionali dell’abusante sessuale, distinguendo tra pedofilia e abuso intrafamiliare e individuando i fattori di rischio e quelli protettivi nei confronti del minore.

Il ciclo di incontri si concluderà con una tavola Rotonda alla quale parteciperanno magistrati del Tribunale di Savona, del Tribunale per i Minorenni di Genova, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e degli organi di stampa che affronteranno il tema dell’abuso sessuale minorile attraverso i percorsi giudiziari, gli interventi di protezione, la responsabilità professionale. Finalità principale di quest’ultima parte dell’evento è giungere ad un consolidamento della collaborazione già in corso e alla creazione di buone prassi all’interno di un sistema di rete tra istituzioni e servizi a protezione dei minori e della famiglia.

Il corso è rivolto a 90 operatori di cui 60 del Dipartimento Materno Infantile, Dipartimento di Emergenza, Dipartimento di Salute mentale e Dipendenze, Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, organizzato dal Dipartimento Materno Infantile dell’ASL2 Savonese. Trenta posti sono riservati ad operatori esterni, anche appartenenti ai Servizi Sociali degli Enti Locali.



Com. ASL2