Politica - 14 luglio 2011, 16:42

Carbone di Vado: la delibera della giunta regionale (testo integrale)

Carbone di Vado: la delibera della giunta regionale (testo integrale)


 


OGGETTO : Parere della Regione Liguria nell'ambito della Conferenza dei servizi relativa al procedimento per l'autorizzazione di una sezione alimentata a carbone della potenza elettrica di 460 MW presso la centrale termoelettrica di Vado Ligure -Quiliano

DELIBERAZIONE

N.

824

IN

12/07/2011

 

 

del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA

DATA

 

 Deliberazione n°824 del Registro degli Atti della Giunta in data 12/07/2011

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

 

RICHIAMATA la legge n.55/2002 che per gli impianti di approvvigionamento energetico definisce la competenza autorizzativa del Ministero per lo Sviluppo Economico , acquisita la VIA dal Ministero dell’Ambiente  e l’intesa con le regioni interessate;

 

VISTA la nota del Ministero dello Sviluppo Economico con la quale è stata convocata per il giorno 13.7.11 la riunione conclusiva della Conferenza dei servizi relativa al procedimento per l’autorizzazione del di una sezione alimentata a carbone della potenza elettrica di 460 MW presso la centrale termoelettrica di vado Ligure – Quiliano della Società Tirreno Power;

 

CONSIDERATO che la regione deve esprimere il proprio parere all’interno della Conferenza dei servizi del 13.7.11 anche con  riferimento al rilascio dell’intesa;

 

CONSIDERATO che la  Deliberazione  n.262 del 14.3.11 prevedeva:

-         di rilasciare l’intesa ai sensi della legge n.55/2002 per la realizzazione di una nuova unità a carbone della potenza di 460 MW nell’ambito della centrale di Vado Ligure –Quiliano VL6, a condizione che:

1.      all’entrata in esercizio della stessa vengano demolite le esistenti sezioni a carbone e venga realizzata una ulteriore unità con potenzialità da definire sulla base del progetto da presentare a cura della società con le caratteristiche tecnologiche che permettano il  rispetto dei limiti emissivi definiti per la VL6, o inferiori, nonché le ulteriori condizioni di sostenibilità ambientale  definite nelle premesse;

2.      venga effettuata la copertura del carbonile: la  realizzazione dovrà essere conclusa prima del completamento della  costruzione della nuova sezione a carbone denominata vl6;

3.      venga realizzato entro l’anno 2011 il progetto di razionalizzazione dei consumi idrici della centrale per conseguire un recupero di acqua dedicata al funzionamento degli impianti di produzione di almeno 200.000 m3/anno rispetto ai consumi precedenti quantificabili in circa  un milione di m3;

4.      venga presentato e realizzato prima dell’attivazione della nuova sezione a carbone un progetto per l’utilizzo di acqua di mare o il recupero delle  acque derivanti dal depuratore di Savona;

5.      venga presentato un progetto di contenimento dell’inquinamento acustico, e la sua realizzazione entro il 2011;

6.      a seguito della procedura dell’AIA sia presentato un progetto che preveda l’ambientalizzazione delle sezioni esistenti  funzionanti a carbone denominate vl3 e vl4  prima dell’inizio dei lavori di realizzazione della nuova unità al fine di conseguire il rispetto dei valori-limite di emissione secondo le modalità previste dalle linee guida sulle mtd che recepiscono le indicazioni dei bref comunitari di settore con riferimento ai limiti inferiori degli stessi ed in paticolare per le polveri, IPA e metalli pesanti(Cd,Hg), o in alternativa la riduzione della potenza prodotta;

7.      venga realizzato un piano di monitoraggio ante e post operam, per il controllo delle immissioni da effettuarsi a cura del pubblico di SOx, NOx, polveri, IPA e metalli pesanti, PM 10 e 2,5, e successivamente il  controllo delle emissioni ai camini delle nuove unità;

8.      venga effettuata da parte dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Ministero della salute una valutazione dell’impatto sanitario sul territorio;

9.      sia sottoscritta una convenzione tra la Società, Regione, Comuni e Provincia  che contenga impegni economici–sociali quali ad es. l’utilizzo prioritario di imprenditorie locali nonché :

a.       un piano concordato di interventi a carico dell’azienda per la riduzione dei consumi energetici nei Comuni di Vado Ligure e Quiliano e limitrofi al fine di compensare l’aumento della CO2;

b.      la progettazione e la realizzazione di progetti di energia rinnovabile con particolare riferimento al fotovoltaico da realizzare con priorità su pubblici edifici nei Comuni di Quiliano e Vado Ligure;

 

-         che il progetto della nuova unità in sostituzione delle esistenti VL4e VL5 contenga tra l’altro anche allo scopo della definizione della sua potenzialità:

a.      il bilancio del CO e delle PM10, e 2,5 sia in termini di efficacia dei sistemi di abbattimento previsti, sia soprattutto in relazione alla loro formazione secondaria,

b.      il flusso di massa dei macro e dei microinquinanti in uscita dagli impianti, rapportato alla massa dei combustibili consumati prima, durante e dopo le modificazioni previste, nonché l’uso di carbone con caratteristiche particolari;

c.      la quantificazione dell’aumento di emissioni in atmosfera di polveri derivanti dalle ulteriori operazioni di sbarco, movimentazione del carbone connesse all’aumento del suo utilizzo.

 

RILEVATO che l’intesa doveva essere vincolata alla definizione di una convenzione tra la Società e Regione, Comuni e Provincia  che contenesse impegni economici - sociali quali ad es. l’utilizzo prioritario di realtà locali nonché le compensazioni sopracitate;

 

CONSIDERATO inoltre che la Società ha proposto quanto segue:

- realizzazione del nuovo gruppo da 460 MW nei prossimi 6 anni;

- l’abbattimento al 6° anno di una delle due sezioni esistenti a carbone VL3 e la realizzazione di una nuova unità a pari potenza con gli stessi limiti emissivi definiti per la VL6.

- l’abbattimento al 9° anno della seconda sezione esistente a carbone VL4 e la realizzazione di una nuova unità a pari potenza con gli stessi limiti emissivi definiti per la VL6.

- fino all’entrata in funzione della nuova sezione per quanto riguarda la gestione dei due gruppi esistenti a carbone i limiti emissivi per SOx, NOx e polveri saranno:

 

mg/Nmc

                                      SOx                     NOx                              polveri

attuale                          400                      200                               50                                

1° anno                         390                      195                               35

2° anno                         390                      195                               20

 

CONSIDERATO che tale proposta differisce parzialmente con quanto prescritto con la delibera della Giunnta Regionale n. 262 citata;

 

RILEVATO pertanto di dover meglio precisare i contenuti della deliberazione in parola sottolineando che la proposta presentata dovrà essere così integrata:

-         presentazione dell’AIA per il periodo transitorio che definisca gli interventi necessari per poter avere una concentrazione alle emissioni non superiore ai 20 mg/Nmc per le polveri come media oraria al 2013;

-         realizzazione della terza unità, verifica delle emissioni a regime, demolizione e realizzazione unità esistente (VL3) verifica dello stato della qualità dell’aria e a seguito di tale valutazione realizzazione VL4;

-         proposta della convenzione con i contenuti di cui alla deliberazione n.262 e soprarichiamati;

DELIBERA

 

 

-         di rilasciare l’intesa ai sensi della legge n.55/2002 per la realizzazione di una nuova unità a carbone della potenza di 460 MW nell’ambito della centrale di Vado Ligure – Quiliano VL6, a condizione che:

  1. venga presentata da parte del proponente:
  •  la domanda di AIA per il periodo transitorio , pari a 9 anni, che definisca gli interventi necessari per poter avere una concentrazione alle emissioni non superiore ai  20mg/Nmc come media oraria per le polveri al 2013, nonché tutti gli interventi attuabili per il contenimento di NOx e SOx;

·        una proposta di convenzione  tra la Società , Regione, Comuni e Provincia  che contenga impegni economici–sociali quali ad es l’utilizzo prioritario di imprenditorie locali nonché :

a.       un piano concordato di interventi a carico dell’azienda per la riduzione dei consumi energetici nei Comuni di Vado Ligure  e Quiliano e limitrofi al fine di compensare l’aumento della CO2;

b.      la progettazione e la realizzazione di progetti di energia rinnovabile con particolare riferimento al fotovoltaico da realizzare con priorità su pubblici edifici nei Comuni di Quiliano e Vado Ligure;

c.      una compensazione economica per la realizzazione del piano di monitoraggio ante e post operam  per il controllo delle immissioni da effettuarsi a cura del pubblico di SOx, NOx, polveri, IPA e metalli pesanti, PM 10 e 2,5, nonché :

Ø     per la verifica del modello di ricaduta riferito ad una emissione specifica  ed all’insieme delle emissioni presenti sul territorio,

Ø     misura a camino di Cd e Hg;

Ø     monitoraggio radioattività;

Ø     studi sulla tracciabilità della radioattività e approfondimenti con microscopio a scansione su polveri;

Ø     quantificazione aerosol nelle polveri sottili;

  1. l’efficacia dell’autorizzazione della nuova unità VL6 sarà subordinata al rilascio dell’AIA e della sottoscrizione della convenzione di cui al punto 1;
  2. all’entrata in esercizio della unità VL6 dovrà essere demolita  una delle due sezioni esistenti a carbone (VL3) e  conseguentemente potrà essere  realizzata una nuova unità a pari potenza con gli stessi limiti emissivi definiti per la vl6.
  3. sia demolita al 9° anno la seconda sezione esistente a carbone VL4. La realizzazione di una nuova unità a pari potenza sarà valutata sulla base dei risultati conseguiti, a fronte di un progetto che recepisca la migliore tecnologia disponibile al momento;

5.      venga effettuata la copertura del carbonile: la  realizzazione dovrà essere conclusa entro 2 anni dalla data di efficacia dell’autorizzazione dell’unità VL6;

6.      venga realizzato entro l’anno 2011 il progetto di razionalizzazione dei consumi idrici della centrale per conseguire un recupero di acqua dedicata al funzionamento degli impianti di produzione di almeno 200.000 m3/anno rispetto ai consumi precedenti quantificabili in circa  un milione di m3;

7.      venga presentato e realizzato prima dell’attivazione della nuova sezione a carbone un progetto per l’utilizzo di acqua di mare o il recupero delle  acque derivanti dal depuratore di Savona;

8.      venga presentato un progetto di contenimento dell’inquinamento acustico, e la sua realizzazione entro il 2011;

9.      venga effettuata da parte dell’Istituto Superiore di sanità e del Ministero della salute una valutazione dell’impatto sanitario sul territorio;

10. sia previsto il controllo in continuo alle emissioni e sia ridefinita la nuova  collocazione della rete di rilevamento  prevedendone la gestione da parte di  Arpal.

 

---------------------------------------------------------------------------- FINE TESTO----------------------------------------------------------------------------

Si attesta la regolarità amministrativa, tecnica e contabile del presente atto.

Data - IL DIRIGENTE

Data - IL DIRETTORE GENERALE

             (Dott.ssa Gabriella Minervini)

             (Dott.ssa Gabriella Minervini)

 

 

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