Saranno presenti i progettisti e gli amministratori comunali.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Ecco le linee guida dell'ipotesi progettuale:
Nel 1938 a Celle Ligure prendeva forma un edificio di tre piani destinato a diventare il grande stabilimento produttivo di biciclette, la Olmo cicli, nato dall'entusiasmo di Giuseppe e dei fratelli Franco, Giovanni e Michele, che in memoria della passione ciclistica venne appunto dedicato alla fabbricazione di biciclette di ogni sorta e per ogni destinazione di utenza.

Il volume e la struttura, decisamente industriali, si identificano chiaramente per dimensioni e sagoma architettonica che ben contrasta con tutto l’abitato. Per necessità funzionale, l’edificio fu costruito nel modo più razionale per aumentare l’efficienza produttiva ed operativa. Dal punto di vista estetico e di impatto ambientale, la costruzione appare oggi male integrata con il contesto architettonico di insieme e sovradimensionata rispetto all’attuale attività.
La famiglia Olmo propone l’abbattimento della vecchia preesistenza collocando, al suo posto, un piccolo centro che dovrebbe proseguire, in senso ideale, l’antico borgo a mare per farlo rivivere nel perimetro dell’antica fabbrica.
La nuova sistemazione dell’area prevede la costruzione di un complesso commerciale residenziale e di servizi. Saranno realizzati tre livelli nel sottosuolo in cui saranno inseriti circa 100 box e nel primo piano interrato sarà predisposto uno spazio ad uso dalla C. A. (comprendente 4 posti auto e 3 posti moto), 41 posti auto e 20 posti moto liberi.

Prospetto su Via Aurelia
Come previsto dal PUC del Comune il piano terra sarà caratterizzato da una “galleria commerciale” mentre al piano superiore saranno collocati ambienti e volumi destinati a servizi.
Nei restanti piani saranno edificati trentaquattro appartamenti.
In alcuni locali della galleria commerciale la famiglia Olmo manterrà la sua attività di revisione, messa a punto e vendita delle biciclette e di tutti gli accessori, attrezzature, vestiari e quant’altro attinente con lo sport ciclistico.
Altre volumetrie della galleria e del piano servizi saranno consegnate alla Civica Amministrazione di Celle Ligure che le destinerà secondo sue necessità inserendovi, il Comando della Polizia Municipale, gli uffici dell’anagrafe e di altre pubbliche attività non ultima quella del servizio ambulatoriale della ASL locale.
Il complesso residenziale, secondo il progetto architettonico attuale, sarà edificato nel massimo rispetto del codice dei materiali locali e del piano colore di Celle Ligure e manterrà nella sua sintassi comparativa, la cadenza e la modulistica dell’insediamento antico (presente lato mare) conservando le caratteristiche intrinseche del vecchio borgo che, pur rivisitate, ne manterranno il rispetto, lo spirito e la composizione. Pertanto, saranno impiegati materiali quali l’ardesia, il ferro, l’intonaco colorato con le tinte tradizionali liguri.
Il progetto prevede inoltre il collegamento con i vicini “Giardini di Mezzano”, rispettando il “lascito” che ne destina precisamente l’utilizzo e la destinazione senza che gli stessi possano essere in qualunque modo essere “invasi” o “danneggiati” da nuove strutture.
Anche la piazza davanti alla stazione ferroviaria sarà riqualificata. Alcune zone saranno lastricate, i percorsi pedonali evidenziati, le barriere architettoniche superate rendendo a norma le pendenze ed il dimensionamento. Il verde sarà potenziato con specie arboree autoctone come il leccio e l’ulivo e gli impianti di pubblica illuminazione saranno riprogettati con elementi più attinenti all’ambiente e con corpi illuminanti rispettosi della vigente normativa sull’inquinamento luminoso.
L’intervento sarà rispettoso della LR38/2007 destinando una superficie pari al 10% del residenziale costruito. Tali immobili saranno assegnati per utilizzo di Edilizia Residenziale Pubblica.
Nella convenzione stipulata la famiglia Olmo si impegna al mantenimento delle attuali unità lavorative ed a un incremento di posti di lavoro sino ad un numero di 30.

Planimetria generale





